Bologna Chiesa della Madonna dei Poveri - via Nosadella - Affresco nella cupola

negativo, 1956 - 1956

La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Iconografa cristiana
    Iconografa cristiana
    Emilia Romagna - Bologna - Via Nosadella, 4 - Chiesa della Madonna dei Poveri
    Pittori - Italia - Secc. 17.-18. - Sole, Giovan Gioseffo dal
    Pittori - Italia - Secc. 17.-18. - Aldrovandini, Tommaso
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
    Aldrovandini, Tommaso (1653-1736): pittore
    Sole, Giovan Gioseffo Dal (1654-1719):
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra in esame, realizzata dallo Studio Villani nel 1956, mostra l’affresco nella cupola maggiore della Chiesa della Madonna dei Poveri. Un positivo tratto da questa lastra è custodito presso la Fototeca della Fondazione Zeri a Bologna (BIBH: BAPB1273). All’interno dell’Archivio Storico della Soprintendenza non è stato possibile reperire alcun documento relativo al 1956 che spieghi l’occasione in cui è stata realizzata tale lastra. In una relazione storica dell’arch. Ippolita Adamoli, tale affresco, attribuito alla sola mano di Giovan Gioseffo dal Sole, viene definito come “uno dei più pregevoli esempi dell’arte bolognese del Seicento” (FNTI: BAPF126). “La cappella maggiore è a pianta quadrata, arricchita nel 1692 dagli affreschi di Gian Gioseffo Dal Sole (1654 - 1719) e Tommaso Aldrovandini (1653 - 1736), con stucchi di Giuseppe Maria Mazza (1653 - 1741) autore anche delle due statue di Mosè e Noè, poste ai lati dell'altare.” (BIBH: BAPB1275). “Questi affreschi, ora deturpati da restauri ottocenteschi, furono eseguiti su commissione di F. Campolonghi, proprietario della cappella, e raffigurano al centro l'Assunzione della Vergine e, nei pennacchi, Quattro profeti (ridipinti in parte da P. Fancelli). Ammiratissima già dai contemporanei, che ne apprezzarono soprattutto l'ardito scorcio dei profeti e il "roboante" volo dei due splendidi angeli della cupola, quest’opera è stata sempre considerata il capolavoro del D. per l'intima unione di pittura e scultura, che concorrono a determinare un notevole effetto scenografico, e per l'eleganza e la scioltezza delle figure, considerate un testo per il locale barocchetto settecentesco” (BIBH: BAPB1274). Nel 1949, lo studio Villani, aperto nel 1914, aveva modificato la ragione sociale della ditta in Achille Villani & Figli. Si trattò di un cambiamento di natura squisitamente formale che non andava ad incidere sull’attività svolta fino a quel momento, ma che si configurava come naturale proseguimento ed evoluzione. Si continuò l’attività documentaria e divulgativa legata all’industria, all’arte, si mantenne vivo il settore del ritratto con la produzione di foto tessera (1967-1970 ca.), si testimoniarono i cambiamenti urbanistici della città (ad esempio i nuovi insediamenti di abitazioni popolari in zone periferiche). Lo studio ha seguito la direzione indicata dalle nuove esigenze della committenza, adeguandosi alle novità tecnologiche e alle richieste del mercato. La dimensione artigianale si affianca all’intraprendenza imprenditoriale e nel 1960 viene aperto in Strada Maggiore il laboratorio colore della Kodak, di cui la ditta Villani diventa gestore unico per l’Emilia Romagna e la Toscana. In questi anni mentre il padre Achille Villani, trascorreva la maggior parte della sua giornata di lavoro nel suo studio, Vittorio, non vi stava quasi mai perché si muoveva in lungo e il largo a seconda delle richieste dei vari committenti (BIBH: BAPB0061)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640803
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002979
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE "G" [a inchiostro rosso] SCAF. "III"[a inchiostro rosso] N. "88" [a inchiostro rosso] / INVENT. N. "15972" [a inchiostro rosso] / PROV. "Bologna" COMUNE "Bologna"/ LOCALITÀ "Bologna"/ MONUMENTO: "Chiesa della Madonna/ dei Poveri - Via Nosadella"/ "Affresco nella cupola" [a inchiostro rosso]/ FOTOGRAFO "Villani"[a inchiostro rosso] DATA "1956" [a inchiostro rosso]/ OSSERVAZIONI … -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA relazione storico-artistica (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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