Bologna - Palazzina della Viola - Soffitto con pitture dell'Aspertini

negativo, ante 1962/03/22 - ante 1962/03/22

La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Sul lato vetro, presenta una maschera in carta nera su tutti e quattro i lati

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Emilia Romagna - Bologna - Palazzina della Viola
    Pittori - Italia - Secc. 15.-16. - Amico Aspertini
    Elementi architettonici - Palazzi - Soffitto ligneo
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
    Aspertini, Amico (1474/1475-1552): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra in esame, realizzata da Villani in una data antecedente al 22 marzo 1962, come si ricava dalla bolla di consegna, mostra un positivo di un particolare di un soffitto ligneo della Palazzina della Viola. Ricci e Zucchini nella Guida di Bologna indicano la presenza di avanzi di pitture di Amico Aspertini in un soffitto al pianterreno (BIBH: BAPB1244, p. 97). Possiamo desumere dalla bolla di consegna che tale ripresa era stata richiesta dalla sig.na ivi menzionata, Helga Von Kriegelgen, alla quale Villani spedì un positivo. Nel 1949, lo studio Villani, aperto nel 1914, aveva modificato la ragione sociale della ditta in Achille Villani & Figli. Si trattò di un cambiamento di natura squisitamente formale che non andava ad incidere sull’attività svolta fino a quel momento, ma che si configurava come naturale proseguimento ed evoluzione. Si continuò l’attività documentaria e divulgativa legata all’industria, all’arte, si mantenne vivo il settore del ritratto con la produzione di foto tessera (1967-1970 ca.), si testimoniarono i cambiamenti urbanistici della città (ad esempio i nuovi insediamenti di abitazioni popolari in zone periferiche). Lo studio ha seguito la direzione indicata dalle nuove esigenze della committenza, adeguandosi alle novità tecnologiche e alle richieste del mercato. La dimensione artigianale si affianca all’intraprendenza imprenditoriale e nel 1960 viene aperto in Strada Maggiore il laboratorio colore della Kodak, di cui la ditta Villani diventa gestore unico per l’Emilia Romagna e la Toscana. In questi anni mentre il padre Achille Villani, trascorreva la maggior parte della sua giornata di lavoro nel suo studio, Vittorio, non vi stava quasi mai perché si muoveva in lungo e il largo a seconda delle richieste dei vari committenti (BIBH: BAPB0061). Nelle lastre in esame lo troviamo a Finale Emilia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640798
  • NUMERO D'INVENTARIO N_003459
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - [in alto a sinistra] "Studio Fotografico/ A. VILLANI & FIGLI S.r.L./ BOLOGNA/ via S. stefano, 17 . Telef. 223.640 - 264.640" [al centro a destra] "Scatola N. .../ Lastra N. ..." [nella metà inferiore] "CLIENTE.../ OGGETTO.../ OSSERVAZIONI .../ STAMPE.../ CONSEGNA IL ..." -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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