Bobbio (Piacenza)/ Basilica di San Colombano/ Insieme di mosaico
negativo,
ca 1940 - ca 1960
Anonimo (xx Metà)
XX metà
Cicala, Vittorio (1879-1951)
1879-1951
La lastra rotta era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il fototipo è una riproduzione tratta da un assemblaggio di positivi di Vittorio Cicala
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Arte musiva - Mosaici pavimentali - Sec. XII
Italia - Emilia Romagna - Bobbio - Abbazia di San Colombano - Mosaico pavimentale della cripta
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Metà): fotografo principale
Cicala, Vittorio (1879-1951): altro fotografo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa N_001227 mostra un assemblaggio di positivi fotografici che riproducono il mosaico romanico riscoperto nel 1910 sotto la chiesa abbaziale di San Colombano a Bobbio. La stessa composizione di fototipi è ripresa in altre due lastre ugualmente conservate presso l’archivio della soprintendenza, rispettivamente N_001246 (NCT 08 0800640498) e N_000944 (NCT 0800241663, riproduzione effettuata dall’architetto Arrigo Stanzani della Soprintendenza, autore molto probabilmente anche della presente immagine). Entrambe le suddette lastre riportano l’indicazione di responsabilità dello studio fotografico “VCICALA/ VOGHERA”, che deve pertanto essere ritenuto autore anche del presente assemblaggio riprodotto. Fondato nel 1863 a Voghera da Davide Cicala (1841-1915 ca.), lo studio era passato in seguito alla direzione del figlio Vittorio (1879-1951), che lo mantenne in attività fino al 1944, specializzandosi in reportage fotografici del patrimonio paesaggistico e monumentale dell’Italia nord-occidentale nei primi decenni del XX secolo. E’ probabilmente a breve seguito del fortuito ritrovamento del 1910, scaturito da lavori nei sotterranei della chiesa per la creazione di un nuovo accesso alla cripta, che venne commissionata a Vittorio Cicala una campionatura fotografica dei mosaici appena scoperti. Lo spazio limitato dell’ambiente, coperto da un soffitto a volte sorrette da quattro pilastrini poggianti sulla superficie musiva, costrinse il fotografo lombardo a realizzare 17 riprese zenitali (le cui lastre si conservano nello stesso archivio, con nn. invv. da N_001228 a N_001237 e da N_001251 a N_001257; si veda la scheda servizio NCT 0800640497) da aggregare in seguito con le stampe risultanti per ottenere una veduta d’insieme. L’immagine in esame riproduce questa composizione, resa unitaria anche grazie all’ausilio di fotomontaggi per riprodurre lo schema decorativo delle fasce orizzontali in corrispondenza delle interruzioni determinate dai pilastrini. Il mosaico romanico di Bobbio così riprodotto nella sua interezza, costituisce una sezione del ciclo che adornava il pavimento della chiesa tra il quinto e il sesto decennio del XII secolo. In tale periodo l’abbazia, fondata nel 614 da San Colombano, e poi trasferita dall’abate Agilulfo nel luogo della sua attuale collocazione, in epoca preromanica alla fine del IX secolo, dovette subire importanti ammodernamenti o una radicale ricostruzione in stile romanico. La sequenza compositiva si svolge su quattro ordini sovrapposti, ove trovano collocazione raffigurazioni del II e III capitolo dal primo libro dei Maccabei, a cui si aggiungono rispettivamente rappresentazioni di lotte tra animali fantastici quali il centauro, la chimera, il drago e un uomo mostruoso (nella prima e seconda fascia) e rappresentazioni del ciclo dei mesi e dei mestieri (nelle fasce terza e quarta)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640498
- NUMERO D'INVENTARIO N_001227
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sulla busta pergamina: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. VI N. 1 / INVENT. N. 5380/ LUOGO Bobbio (Piacenza)/ MONUMENTO Basilica di San Colombano/ Insieme di mosaico/ STAMPE N./ OSSERVAZIONI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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