La sposa pompeiana
positivo,
ca 1867 - ca 1867
Fotografia Dell'emilia (1865 Ca-1940)
1865 ca-1940
Faustini, Modesto (1839-1891)
1839-1891
Albumina incollata su supporto secondario in cartoncino avorio prestampato
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Pittori - Italia - Sec. 19. - Faustini, Modesto
Bologna - Società Promotrice delle Belle Arti - Dipinti - La sposa pompeiana <1867>
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MATERIA E TECNICA
CARTA
albumina
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Fotografia Dell'emilia (1865 Ca-1940): fotografo principale
Faustini, Modesto (1839-1891): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo positivo apparteneva ad un gruppo di immagini relative alla pittura - in particolar modo ottocentesca - conservate insieme in una cartella originale. Il montaggio è da porre in relazione alla riproduzione di opere d'arte contemporanea la cui diffusione, in ambito bolognese, è connessa alla Società Promotrice per le Belle Arti e alle esposizioni organizzate in questo ambito. Modesto Faustini espose il dipinto nel 1867, proprio nell'evento organizzato dalla Società. Pietro Poppi risulta direttore dello Stabilimento Fotografico dell’Emilia di via Mercato di Mezzo 56 già nel 1866 (Monitore di Bologna, 17 Aprile). Nel 1869 si trasferisce in Palazzo Rodriguez, Via S.Mamolo, 101 (oggi Via d’Azeglio, 19). Nel marzo del 1907 Poppi si ritira dall'attività, cedendo la Fotografia dell'Emilia a Luigi Monari ed Armando Bacchelli, un successivo passaggio di proprietà nel novembre del 1908 vede protagonisti Pio Bacchelli, padre di Armando, e Alfonso Zagnoli. Nel 1909 quest'ultimo rimane unico proprietario e nel 1940 vende alla Cassa di Risparmio di Bologna quanto restava del fondo di lastre e positivi originali di Pietro Poppi. Le lastre sono ora conservate presso le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635871
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 561
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: sotto l'immagine, a sinistra - Faustini Modesto dip.e - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0