Istanbul - Torre di Galata
positivo,
post 1860 - ante 1875
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix)
attivo seconda metà sec. XIX
Positivo incollato ai quattro angoli sulla pagina. In precedenza incollato ad altro supporto e rimosso, con conseguenti lacerazioni e macchie
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Vedute urbane - Centri storici
Architettura militare - Fortificazioni - Torri - Mura
Turchia - Istanbul- Torre di Galata
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MATERIA E TECNICA
CARTA
albumina
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo appartiene all'album Faccioli, ed è inserito in una corposa sezione relativa alla Turchia, costituita da carte salate e stampe all'albumina con supporto molto sottile. L'immagine raffigura la Torre di Galata, luogo di avvistamento connesso alle fortificazioni che circondavano l'omonimo quartiere. In primo piano difatti sono ripresi i torrioni delle massicce mura di cinta e sullo sfondo, al centro della composizione, svetta la torre. L'immagine è particolaremente inetressante in quanto mostra ancora l'originale copertura conica, distrutta dapprima da un incendio e poi da una rovinosa tempesta tra il 1874 e il 1875. E' possibile dunque circoscrivere un arco cronologico della ripresa antecedente queste date e successivo al 1860 per l'utilizzo della tecnica di stampa all'albumina. Si confronti con altro positivo pubblicato sul sito Alinari Archives (scheda AVQ-A-001826-0013 con errata datazione fino al 1890) in cui al torre compare senza copertura, che verrà ripristinata solamente a metà degli anni '60 del Novecento. Nel fondo Faccioli è presente una quantità rilevante di immagini della Turchia, sia tra le stampe sciolte (anche di grande formato) che nell'album: il soggetto rivestiva interesse sul fronte architettonico e storico artistico e la circolazione di queste immagini era intensa come testimoniano presenze orientali in numerose raccolte fotografiche italiane dell'epoca. Il fondo Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-530
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 1160
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0