Roma, veduta del Foro Romano
positivo,
post 1872 - ante 1877
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix)
attivo seconda metà sec. XIX
Positivo sciolto incollato su cartoncino, con misure quasi coincidenti con il supporto secondario, ed inserito ai quattro angoli nei tagli predisposti nella pagina
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Lazio - Roma - Foro Romano
Archeologia classica - Edifici civili - Archi
Archeologia classica - Monumenti
Archeologia classica - Sculture - Colonne
Archeologia classica - Edifici religiosi - Templi - Basiliche
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MATERIA E TECNICA
CARTA
albumina
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Museale dell'Emilia Romagna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’arco cronologico di riferimento è stato ricavato dal confronto del positivo in esame, con altri, presenti nel volume citato in bibliografia (De Rossi 1983). Nell’albumina oggetto di studio, è ancora visibile il terrapieno davanti al Tempio di Antonino e Faustina, che ricondurrebbe quindi la fotografia a prima del 1877, anno in cui i lavori di sbancamento in quella zona erano già iniziati; inoltre è ancora presente il viale alberato a coronamento del terrapieno presente. La data post quem invece, è stata ricavata dalla presenza dei basamenti dei pilastri delle navate della Basilica Giulia, area che venne posta completamente in evidenza nel 1872. Un altro confronto che avvalora la tesi dell'arco cronologico adattato, è riscontrabile nel volume della Bull- Simonsen del 1978, in cui è presente la riproduzione di un fototipo del 1874 ed un estratto dal "Bullettino dell'Insituto di Corrispondenza Archeologica" del 1872. Il positivo appartiene all'album Faccioli, nelle sezione relativa all'Italia centrale. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-459
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 1089
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI supporto secondario: verso: al centro - Roma/ Foro romano - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0