Madonna in trono tra San Giovanni Battista e san Francesco - Luca Cambiaso
positivo,
post 1890 - ante 1920
Anonimo Secc. Xix-xx/ Fine-inizio (xix-xx/ Fine-inizio)
XIX-XX/ fine-inizio
Cambiaso, Luca (1527-1585)
1527-1585
Positivo sciolto e inserito ai quattro angoli negli appositi tagli predisposti sulla pagina
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Pittori - Italia - Sec. 15. - Cambiaso, Luca
Pittura - Dipinti - Restauri
Iconografia cristiana
Liguria - Varazze - Collegiata di Sant'Ambrogio
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MATERIA E TECNICA
CARTA
aristotipo
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo Secc. Xix-xx/ Fine-inizio (xix-xx/ Fine-inizio): fotografo principale
Cambiaso, Luca (1527-1585): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo appartiene all'album Faccioli, in una sezione eterogenea per soggetto e per localizzazione topografica, posizionata tra un'immagine di Venezia e una di Urbino. Si tratta di un dipinto di Luca Cambiaso. La pala con Madonna in trono e santi è conservata presso la Collegiata di Varazze. Lo stato della tavola è pessimo così come la leggibilità dell'immagine. La tecnica dell'aristotipo ha risentito di forte sbiadimento anche in tempi rapidi e per questo motivo è stata abbandonata attorno agli anni '20 del Novecento. L'iscrizione posta al verso attribuisce l'opera e indica l'occasione di questa ripresa a luce radente dove si scorge appena la figura di San Giovanni Battista sul lato sinistro. La tavola poggia su due sedie impagliate, i lati non sono perfettamente in asse e alle spalle si intravede una scala: evidentemente si tratta di uno scatto estemporaneo e non meditato, senza accorgimenti tecnici particolari ma finalizzato solamente a documentare lo stato conservativo del dipinto prima del distacco e trasporto su altro supporto. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-307
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 937
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI sul supporto primario: verso: in basso a destra - Luca Cambiaso/ fotografia fatta prima del trasporto - corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0