Venezia - Palazzo Ducale - Sala del Senato
positivo,
post 1890 - ante 1910
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix)
attivo seconda metà sec. XIX
Tintoretto, Jacopo (1519-1594)
1519-1594
Palma Il Giovane (1550 Ca-1628)
1550 ca-1628
Positivo foderato in carta. Incollato alla pagina nei due angoli di sinistra e inserito negli appositi tagli predisposti sul foglio a destra
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Veneto - Venezia - Palazzo Ducale - Sala del Senato
Pittori - Italia - Sec. 16.-17. - Negretti, Jacopo
Architettura civile - Palazzi - Decorazioni - Dipinti
Interni - Decorazioni plastico pittoriche - Elementi architettonici - Soffitti
Pittori - Italia - Sec. 16. - Robusti, Jacopo
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MATERIA E TECNICA
CARTA
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix): fotografo principale
Tintoretto, Jacopo (1519-1594): pittore
Palma Il Giovane (1550 Ca-1628):
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo appartiene all'album Faccioli, in una sezione di documentazione veneziana. La stampa è molto particolare perché presenta una ridipintura (forse ad acquerello) sulla base fotografica. La presenza di questo intervento non consente di stabilire con certezza il tipo di supporto benché si propenda per una stampa alla gelatina ai sali d'argento (il tono di fondo è grigio e la carta si presenta liscia e robusta). L'intervento pittorico è stato realizzato anche su un secondo esemplare, ma mancano indicazioni circa l'autore della ripresa fotografica e della coloritura successiva. La presenza di immagini veneziane colorate (anche se in questo caso in modo grossolano) si ricollega ad una pratica propria di quell'ambito territoriale: ricordiamo ad esempio le bellissime albumine di Tomaso Filippi, dipinte a mano o stampate direttamente su carta colorata (notturni). Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-211
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 841
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0