Luzzara (R. Emilia)/ Chiesa di S. Ignazio
Monumento sepolcrale di Luigi Gonzaga nella chiesa di Santa Maria Assunta a Luzzara

negativo, post 1918 - ca 1939
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva attualmente nella carpetta del negativo stesso. Sul fototipo sono visibili nel lato superiore le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Danneggiamenti - Incendi
    Italia - Emilia Romagna - Luzzara - Chiesa di Santa Maria Annunziata - Monumento sepolcrale di Luigi Gonzaga
    Architettura - Chiese - Interni - Monumenti sepolcrali - Tombe - Sec. XVI
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa individua i resti danneggiati del monumento sepolcrale di Luigi Gonzaga, addossato alla parete interna della sagrestia della chiesa luzzarese di Santa Maria Annunziata, riedificata alla fine del XV secolo da Caterina Pico, figlia del conte di Mirandola e sposa di Rodolfo Gonzaga, signore di Luzzara. Il monumento pare illuminato dalla luce solare - si noti l'ombra di una fune proiettata sulla parete a sinistra - e i resti dei calcinacci presenti in primo piano, lasciano presumere che un evento traumatico, abbia colpito l'intero edificio, determinando crolli al tetto; si ipotizza possa trattarsi dell’incendio che nel 1918 che distrusse gran parte della chiesa, adibita in quel periodo a magazzino bellico per la Grande Guerra. Il titolo presente sul pergamino richiama una dedicazione a Sant'Ignazio della chiesa, che pure già in antico è riferibile alla comunità dei frati Agostiniani. L’edificio venne distrutto e nuovamente riedificato tra il 1764 ed il 1771, preservando, della struttura tardo quattrocentesca, l'abside e la tomba di Luigi Gonzaga, probabilmente collocata in quell’occasione nella sagrestia, dove si conserva tutt’ora. Dal 1824 la chiesa e l'annesso monastero vennero destinati da Maria Luigia d'Austria, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, a sede ospedaliera; successivamente divennero di proprietà della famiglia Lodigiani (1886), e quindi donati alle Opere Pie di Luzzara, che li gestirono fino al 1978. Nella bibliografia rintracciata non emergono riferimenti alla dedicazione riportata dal pergamino, che potrebbe piuttosto giustificarsi per assimilazione con un santo di particolare fortuna e di riferimento nell’ambito delle organizzazioni misericordiose cattoliche, come Sant’Ignazio di Loyola (in tal senso si veda una cartolina degli anni Trenta della facciata della chiesa, che si conserva presso la biblioteca Panizzi di Reggio, che riporta nel titolo “Chiesa S’Ignazio dell’Ospedale”, http://cataloghi.comune.re.it/IMGSPECIALI%5CFOTO%5C01 0001_015000%5C00011395.JPG). La funzione della chiesa dell’Annunziata di Luzzara a mausoleo dei membri della famiglia Gonzaga, nel corso del XVI secolo, è testimoniata anche dalla sepoltura di Antonia Gonzaga, sorella di Luigi, il cui monumento eretto nel 1572 non si è conservato. Luigi Gonzaga, figlio dello stesso Rodolfo, signore di Puiglio, morì nel 1570 all’età di 32 anni. Nella ripresa in esame il basamento del monumento che lo celebra presenta ai margini due aquile lavorate a bassorilievo (emblema gonzaghesco) ed al centro, incorniciato da un telamone ed una cariatide, i resti dell’epigrafe commemorativa. Sopra il cornicione è visibile un’ampia lacuna che scopre i mattoni a vista: il coronamento del sepolcro era costituito da un blasone famigliare a bassorilievo sorretto da due putti (vedi il fototipo N_000339), frammento anch’esso sopravvissuto dall’incendio. Le due riprese delle parti superstiti del monumento dovettero essere effettuate in una medesima occasione, circoscrivibile, secondo l'analisi tenico-formale, entro la fine degli Trenta del Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634345
  • NUMERO D'INVENTARIO N_000338
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRINTENDENZA ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE B SCAF. III N. 20/ INVENT. N. 11988/ LUOGO: Luzzara (R. Emilia)/ MONUMENTO: Chiesa di S. Ignazio -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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