Alseno (Piacenza)/ Abbazia di Chiaravalle delle Colomba/ interno della sala capitolare
Riprese della sagrestia dell'abbazia di Chiaravalle della Colomba, durante i restauri del 1904-1915 (3 lastre)

negativo servizio, ca 1904 - ante 1915
Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio)
XIX fine/ XX inizio

Il servizio fotografico è costituito da 3 lastre alla gelatina di formato 21x27, tutte verticali. I negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. Sulla matrice N_000936 sono visibili le impronte del portalastre. Si segnala che N_000935, una lastra in gravi condizioni conservative con sollevamenti e distacchi dell'emulsione che precludono la leggibilità del soggetto, dovrebbe fare parte del servizio sulla sagrestia di Chiaravalle; il pergamino riporta infatti nel titolo: "Alseno (Piacenza)/ Abbazia di Chiaravalle delle Colomba/ interno della sala capitolare", il medesimo di N_000937 e N_000938. Si allega alla scheda la fotografia di N_000935 (l'oggetto non è scansionabile)

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Architettura - Abbazie - XII-XIV - Restauro
    Italia - Emilia Romagna - Alseno - Chiaravalle - Abbazia di Santa Maria della Colomba
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il recupero in corso dell'archivio fotografico SBAP ha permesso il ritrovamento di un interessante nucleo di lastre fotografiche riferite agli affreschi scoperti nel 1899 all'interno della vecchia sagrestia dell'abbazia di Chiaravalle della Colomba. In quell'anno venne rinvenuta, oltre la parete di fondo del sacrarium (affiancato al braccio meridionale del transetto), una cappella longitudinale coronata da un'abside ottagonale - riccamente affrescata e chiusa da una volta ad ombrello con chiave centrale - in un primo tempo ritenuta l'aula capitolare del complesso cistercense. L'ambiente, riferibile ai primi anni del Trecento, venne alla luce in seguito alle demolizioni della volta a mezza botte e delle strutture barocche che avevano abbassato e ristretto la sagrestia. Questa prima fase di scoperte è documentata da due lastre 24x30 già catalogate nel 2013 e riferibili al 1899, N_000067 e N_000069, che mostrano rispettivamente l'affresco della Crocifissione ritrovato tra le due finestre barocche nella parte poligonale e la stessa aula absidata fotografata dall'esterno. Le tre lastre oggetto della presente catalogazione (di autore anonimo, da N_000936 a N_000938) dovettero essere compiute in una medesima occasione, in seguito all'avanzamento dei lavori nella sagrestia. Si cita dal parroco Guglielmo Bertuzzi, promotore dei restauri in concomitanza con l'Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti dell'Emilia, che nel dicembre del 1904 scriveva: "Ora si accudisce al restauro delle finestre originarie ove erano stati aperti due grandi finestroni a luce rettangolare distruggendo con tale opera le spalle delle finestre primitive […]. I restauri si compiono dall'Ufficio regionale, sotto la direzione dell'intelligente architetto Germanio Ottavio" (La Badia di Chiaravalle della Colomba sul Piacentino, 1905, p. 110, vedi BIB). Nella campagna di restauro, principiata nel 1899 e terminata soltanto nel 1915 (a causa di una lunga interruzione), si liberarono tutti gli affreschi sulla base dei lacerti rintracciati, venne ricostruita la volta impostata su costoloni originari, così come furono riaperte le monofore archiacute e gli oculi; in età barocca le aperture archiacute vennero sostituite da finestre architravate rettangolari (come mostrato in N_000067 e N_000069), mentre gli occhi tamponati con muratura. Tra le immagini in esame, due mostrano l'interno della cappella con la completa demolizione delle superfetazioni: sono già ricostruite le due monofore, come pure la volta costolonata con chiave centrale (N_000937, N_000938). Il fototipo N_000936 mostra invece l'esterno della struttura absidata con il ripristino delle aperture originarie già in essere. La cronologia delle 3 riprese è attestabile in un arco di tempo di una decina d'anni, compreso tra il dicembre del 1904, quando il parroco Bertuzzi informa del contemporaneo restauro delle antiche finestre ed il completamento del lavori, accaduto nel 1915. Non è da escludere inoltre che l'autore delle fotografie possa riconoscersi in Ottavio Germano (?-1913), l'ingegnere che si occupò della direzione dei lavori; già utilizzato come fotografo interno nell'Ufficio del Piemonte, dal quale, su richiesta di Raffaele Faccioli, venne trasferito nel 1899 a quello emiliano, Germano ricoprì la carica di direttore dello stesso ente tra il 1908 e il 1913, anno di morte (bibliografia relativa ad Ottavio Germano: Dizionario biografico dei soprintendenti architetti. 1904-1974, a cura della Direzione generale del Ministero per i beni e le attività culturali, Bologna, 2011)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634317
  • NUMERO D'INVENTARIO da N_000936 a N_000938
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino della lastra inv. N_000936: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. I N. 192/INVENTARIO N. 10563 [cancellato 269]/ LUOGO Alseno (Piacenza)/ MONUMENTO Abbazia di Chiaravalle delle Colomba/ esterno della sala capitolare/ STAMPE N./ FOTOGRAFO/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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