Veduta dell'interno della chiesa di Santa Maria Maggiore a Castel San Pietro Terme
negativo,
ca 1941 - ca 1960
Anonimo (xx Metà)
XX metà
Torreggiani, Alfonso (1682-1764)
1682-1764
Il negativo si trovava all'interno di una scatola in cartone, titolata "Corpus Domini"(da N_000411 a N_000429). Dentro il suddetto contenitore la lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina priva di iscrizioni in merito al soggetto, alla cronologia di ripresa o all'autore della fotografia; tale custodia si conserva separatamente
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura - Chiese - Interni
Architetti - Italia - Sec. XVIII - Torreggiani, Alfonso
Italia - Emilia Romagna - Castel San Pietro Terme - Chiesa di Santa Maria Maggiore
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Metà): fotografo principale
Torreggiani, Alfonso (1682-1764): architetto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La presente matrice è stata rintracciata all'interno di una scatola in cartone, contenente lastre in vetro di diverso formato e di differenti soggetti, dal titolo "Corpus Domini". Tale indicazione dovrebbe potersi riferire al santuario bolognese, piuttosto che alle omonime dedicazioni di luoghi di culto presenti a Parma, a Piacenza o a Ferrara. In realtà la raccolta di negativi contenuta nella scatola si presenta miscellanea rispetto ai soggetti: vedute di interni di chiese, riproduzioni da positivi del Teatro Anatomico dell'Archiginnasio, riprese a luce infrarossa di dipinti, oltre ad una sola diapositiva del portico dei Servi di Bologna. La veduta dell'interno della chiesa arcipretale di Santa Maria Maggiore di Castel San Pietro Terme inquadra la controfacciata con la cantoria. Il punto di vista rialzato dal centro del presbiterio permette di riprendere un'epigrafe posta sul fianco della terza cappella sinistra: essa consente l'identificazione della chiesa; si tratta di un'iscrizione commemorativa dedicata nel 1807 all'arciprete Bartolomeo Calisti, morto l'anno precedente, su iniziativa sorelle Teodora e Candida, in ricordo dei lavori per la cappella di San Raffaele arcangelo. La chiesa, di fondazione duecentesca, venne rimaneggiata tra il 1752 ed il 1757 da Alfonso Torreggiani; meno di un secolo dopo venne nuovamente restaurata nel 1846, come ricordato nel cartiglio posto a coronamento della finestra sopra l'organo di controfacciata
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634297
- NUMERO D'INVENTARIO N_000414
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE SCAF. N. / INVENT. N. / PROV. / COMUNE/ LOCALITA'/ MONUMENTO/ FOTOGRAFO/ DATA/ OSSERVAZIONI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0