Castelvetro (Modena) Ex chiesa di S. Senesio e Teopompo/ La Madonna col Bambino - dip. A fresco

negativo, (?) 1935 - ante 1940
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre; inoltre sul lato emulsione è incollata un'etichetta che riporta il vecchio inventario della lastra (angolo inferiore destro dell'emulsione)

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Pittura - Affreschi - Dipinti murali
    Italia - Emilia Romagna - Castelvetro di Modena - Chiesa parrocchiale - Madonna con Bambino (già conservato nell'ex chiesa dei Santi Senesio e Teopompo)
    Pittori - Italia - Secc. XV-XVI - Bianchi Ferrari, Francesco
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
    Bianchi Ferrari, Francesco (1460 Ca-1510): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco della Madonna delle Grazie si trova attualmente ubicato in una nicchia sotto la cantoria di destra, nella nuova parrocchiale di Castelvetro di Modena, eretta tra il 1897 ed il 1907. In precedenza l'opera faceva parte del corredo pittorico della vecchia parrocchiale (altare della Compagnia della Croce), l'ex chiesa dei Santi Senesio e Teopompo, ora divenuta di proprietà privata e adibita ad uso abitativo (vedi scheda del sito del comune: http://www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=16615&idArea=36816&idCat=16674&ID=16787). Non è ricordata dalle fonti la data in cui l'affresco venne trasferito nella sede attuale: Benati menziona lo stacco dalla parete originaria effettuato nel 1897 su interessamento del canonico Luigi Rinaldi, nonostante poi riporti la notizia che la vecchia parrocchiale venne distrutta "per fare posto alla nuova" (p. 148, 1990, vedi BIB, evidentemente lo studioso confonde la vecchia parrocchiale con la chiesa della Madonnina, sulle cui macerie si ricostruì l'attuale parrocchiale); è lo stesso Benati inoltre ad indicare il 1940, come anno del restauro e del trasporto su tela dell'opera, situazione ancora non verificata nella presente immagine, dalla quale risulta difficile identificare il luogo di collocazione. L'affresco pare provvisoriamente appoggiato alla mensa di un altare in attesa di adeguata sistemazione, certamente dopo l'operazione di stacco. Secondo l'analisi tecnico-formale il fototipo è collocabile al primo dopoguerra; si precisa inoltre che la busta pergamina originaria è intestata con la denominazione che la soprintendenza di Bologna ebbe tra il 1923 ed il 1939, quando la sua competenza unificata in materia di beni storico-artistici e architettonici si estendeva all'intero territorio regionale (Soprintendenza all'Arte Medioevale e Moderna dell'Emilia e della Romagna). Nonostante la busta possa essere anche stata riutilizzata in seguito, è certamente in quel periodo che l'ufficio raccolse documentazione fotografica riferibile a beni appartenenti al patrimonio storico-artistico. Si segnala che all'interno del fondo negativi SBAP sono stati rintracciati altri tre fototipi di opere pittoriche già conservate nella vecchia parrocchiale (N_000842, N_000845, N_000628). La ripresa in esame potrebbe essere circoscritta alla metà degli anni Trenta: è certamente del 1935 la lastra N_000845, che documenta un affresco, ancora collocato nell'ex chiesa, prima dello stacco definitivo dalla parete originaria; è plausibile che nel corso del medesimo sopralluogo a Castelvetro sia stato realizzato un censimento fotografico dei dipinti presenti in entrambi i luoghi, sia nella vecchia parrocchiale, sia nell'edificio più recente (luogo dove è più probabile si conservasse l'opera fotografata)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634258
  • NUMERO D'INVENTARIO N_000844
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRINTENDENZA/ AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ MOBILE C SCAF. I N. 57/ INVENTARIO N. 2966/ LUOGO Castelvetro (Modena) Ex chiesa di S. Genesio e Teopompo/ MONUMENTO La Madonna col Bambino - dip. A fresco/ STAMPE N./ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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