Castell'Arquato/ Chiesa Collegiata

negativo, post 1911 - (?) 1935
Anonimo (xx Prima Metà)
XX prima metà

I negativo presenta delle tracce di carta sul lato emulsione. La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna – Castell’Arquato – Collegiata di Santa Maria
    Oggetti di scavo – Sculture - Sec. 12
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xx Prima Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione della chiesa di Santa Maria risale al 758. Dopo il terremoto del 1117 essa fu ricostruita e consacrata nel 1122. Verso la metà dell’Ottocento la facciata in tufo della chiesa collegiata, conservava ancora le sue linee primitive, ma internamente mostrava i segni degli interventi subiti nei secoli precedenti. A partire dal 1899, il complesso della collegiata di Castell'Arquato è sottoposto a numerosi restauri. Nella seconda relazione dedicata agli interventi di restauro effettuati dall'Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti dell'Emilia, il direttore Raffaele Faccioli (1836-1914), specifica che alla fine del 1899 il canonico Andrea Galvani acquistò il chiostro stesso, a patto che fosse restaurato a spese del ministero centrale. E’ in quell’anno che si scoprono gli affreschi quattrocenteschi della cappella di Santa Caterina d’Alessandria. Questo ritrovamento spinse il parroco Don Cagnoni a ricercare, sotto gli stucchi e le decorazioni, le forme romaniche originarie e, con l’aiuto di Don Zancani, avviò una serie d’interventi di ripristino. I restauri terminano nel 1935, con la sostituzione della volta settecentesca con un nuovo tetto con capriate di legno. In seguito ai lavori di ripristino della chiesa e del piccolo chiostro capitolare, nel 1932 fu istituito il museo della collegiata. Il fototipo in esame è stato realizzato dopo il 1911, anno in cui il parroco Don Cagnoni coadiuvato da Don Giuseppe Franchi, scavando nel sottosuolo della sacrestia, ritrovano numerose sculture romaniche appartenenti all’antico battistero
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634045
  • NUMERO D'INVENTARIO N_000453
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRINTENDENZA/ AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE B SCAF. V N. 23/ INVENT. N. 8641/ PROV. Piacenza COMUNE/ LOCALITA' Castell'Arquato/ MONUMENTO Chiesa Collegiata/ FOTOGRAFO DATA/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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