Bononi Carlo. I Santi Stefano e Agata
positivo,
ca 1962 - ca 1962
Anonimo
1878
Il supporto presenta dei fori per contenitori ad anelli
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
I Santi Stefano e Agata - Dipinti
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ATTRIBUZIONI
Anonimo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Fotografico SBSAE BO
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel fondo Malaguzzi Valeri è conservata una serie di stampe fotomeccanichee positivi utilizzati dal prof. Andrea Emiliani in occasione della suamonografia su Carlo Bononi; su molti dei supporti secondari sono presentiannotazioni manoscritte dal professore che rimandano al volume.Nellamonografia del 1962 in merito alle riproduzioni fotografiche si legge "Lefotografie dei dipinti e degli affreschi di Santa Maria in Vado a Ferrarasono state gentilmente concesse dal prof. Denis Mahon [...]. Gran partedel materiale qui riprodotto è stato fotografato dalla ditta Villani & F.di Bologna, in occasione della Mostra della Pittura del Seicento Emiliano(Bologna, 1959). Buona parte del materiale ferrarese, e numerosissimiparticolari, provengono invece dagli Studi Fotofast di Bologna, che hannoprovveduto anche all'esecuzione do alcune riproduzioni a colori." Nessunariproduzione presente nel fondo Malaguzzi presenta indicazioni diresponsabilità, pertanto non è possibile attribuirle con certezza adalcuno degli autori menzionati da Emiliani.Il Fondo Malaguzzi Valericomincia a costituirsi per volere di Francesco Malaguzzi Valeri a pochimesi di distanza dal suo incarico in qualità di Direttore della PinacotecaNazionale di Bologna. In una lettera indirizzata a Corrado Ricci datata 22dicembre 1915, Malaguzzi Valeri scriveva: "Caro Ricci, secondo un tuo - emio - desiderio ho iniziato con qualche fortuna la raccolta fotograficabolognese e dintorni con vedute antiche e piante dellantica Bologna".L8settembre del 1918, Malaguzzi Valeri informa Ricci di aver raggiunto,grazie allincremento del Ministero, le 5000 unità, lamentandosene per lascarsità e chiedendo un appoggio per ottenere altri esemplari. Sommando ilnumero di fotografie segnalate nella lettera del marzo 1917, con quelledellaprile dello stesso anno, si osserva come larchivio fotograficosuperi le 6500 unità. Inoltre vi erano altre stampe subentrate nel fondoattraverso altri canali, ulteriori e probabili stampe di sua proprietà, equelle donate lanno successivo da Igino Benvenuto Supino.Al 1918 si fermala documentazione scritta sul fondo malaguzziano, ma il fondo stesso citestimonia come negli anni successivi la morte del Malaguzzi, avvenuta nel1928, il fondo sia stato ampliato nei decenni successivi.Il FondoMalaguzzi Valeri è costituito da 5720 positivi, stampati per lo più con latecnica dell'albumina e gelatina bromuro d'argento e realizzati da 118autori diversi, dalla seconda metà dellOttocento alla seconda metà delNovecento. I soggetti predominanti riguardano opere di pittura di artistieuropei, coprendo un periodo cronologico che va dal sec. XII al sec. XX.Il nucleo più corposo riguarda opere del Museo del Prado di Madrid con 495stampe seguito dalla Galleria degli Uffizi con 263 stampe, la Pinacotecadi Brera (257), le Gallerie dellAccademia di Venezia (224), il MuseoNazionale di Capodimonte (217)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800418549
- NUMERO D'INVENTARIO FMV 3 90 11
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: al centro - Santo Stefano e Sant'Agata/ Ferrara Collezioni della Cassa di Risparmio - Andrea Emiliani - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0