FORLI' - S.Biagio - Marco PALMEZZANO - Miracolo di S.Domenico della Calzada

positivo, post 1911 - ante 1934

Il positivo presenta una forte alterazione dell'emulsione sulla lastra, dovuta a una repentina variazione di temperatura probabilmente in fase di sviluppo. Ciò ha causato la rottura dell'emulsione in microframmenti, effetto che si riscontra esaminando la lastra negativa e appare in egual modo sulla stampa positiva

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Forlì - Dipinti
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ carta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Dipartimento delle Arti Visive
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Cristina
  • INDIRIZZO piazzetta G. Morandi, 2, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa immagine può considerarsi significativa sotto molti punti di vista: all'imprescindibile valore documentario nel mostrare un'opera non più esistente (il bombardamento avvenuto nel 1944 devastò completamente la chiesa di S.Biagio e il suo apparato decorativo) si associa una particolarità tecnica, ovvero la sensibilità dell'emulsione, più visibile se poniamo a confronto questa immagine con il positivo dei Fratelli Alinari (v. NCTN 418046). Le prime emulsioni utilizzate erano sensibili unicamente alla luce blu, per questo motivo il giallo era reso con un tono scuro vicino al nero mentre il blu risultava quasi bianco. Questo comportava naturalmente una percezione alterata del dipinto e della sua ossatura cromatica. Croci realizza la sua ripresa con una pellicola pancromatica, ovvero con una sensibilità estesa a tutti i colori in modo proporzionale all'occhio umano, e in questo modo è possibile avere un'idea più veritiera dell'equilibrio cromatico del dipinto. La poca luminosità dell'immagine, dovuta all'uso da parte di Croci di un contrasto accentuato che cancella molti passaggi chiaroscurali, rende l'insieme poco nitido ma rende giustizia ad alcuni dettagli e preziosismi pittorici (ad esempio il mantello della figura a sinistra) che si perdevano inevitabilmente nella fotografia degli Alinari. Anche il taglio dell'inquadratura è meno netto, Croci colloca la lunetta dipinta in un contesto di cui ci mostra gli archi sottostanti, parte della cupola, i putti nelle vele, mentre gli Alinari isolano drasticamente l'opera dall'ambiente concentrando l'occhio unicamente sulla scena, senza concervi distrazioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800418047
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI sul supporto primario: recto: in basso al centro - 2604 - FORLI' - S.Biagio - Marco PALMEZZANO - Miracolo di S.Domenico della Calzada Ed. Croci - dattiloscritto -
  • STEMMI sul supporto secondario: verso: in basso a destra - di collezione - Marchio - Università di Bologna, Istituto di Storia dell'Arte - marchio tipografico di forma rettangolare con iscrizione a lettere capitali: UNIVERSITA' DI BOLOGNA/ ISTITUTO DI STORIA DELL'ARTE/ Inv. Fototeca N./ Provenienza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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