Palazzo Municipale di Brescia
positivo,
post 1855 - ante 1882
Rossetti, Giacomo
1807/ 1882
Positivo stondato ai quattro angoli, incollato su cartoncino di supporto color tortora con fascia più chiara in basso e timbro a secco dell'autore
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Architettura - Palazzi - Brescia
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MATERIA E TECNICA
albumina/ carta
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ATTRIBUZIONI
Rossetti, Giacomo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
- LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
- INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo scatto riprende il Palazzo municipale di Brescia, o Palazzo della Loggia. La copertura differisce da quella attuale a scafo o carena di nave, originariamente realizzata nel 1560 e distrutta da un incendio nel 1575, che colpì tutto il piano superiore costituito da un unico grande ambiente. Fu solo nel 1915 che si decise di ricostruire la cupola in piombo sul modello di quella originale. Il positivo in esame presenta invece il coronamento mosso progettato nel 1769 da Luigi Vanvitelli. La visione perfettamente centrale, animata da poche figure, permette allo sguardo solo un breve affondo prospettico lungo i percorsi viari tangenti all'edificio. Sul lato sinistro del Palazzo, davanti all'ultimo pilone della facciata, è posta la cosiddetta Lodoiga, ovvero una rappresentazione scultorea della Fede che assunse un intenso valore popolaresco in quanto definita "statua parlante". Era una sorta di elemento di raccordo tra potere politico e cittadinanza, un modo di comunicare che di manifestava attraverso biglietti e fogli incollati sul vicino pilone angolare. La statua venne rimossa nel gennaio 1874 e collocata in altra sede. Attualmente è situata sotto il porticato della Loggia (dal novembre 2011). La presenza della scultura nell'immagine indica il 1874 come termine cronologico di riferimento ante quem per la ripresa. (Franco Robecchi, Lodoiga - La statua aliena di Piazza della Loggia in Brescia - Misteri Storia Ripristino, 2009).Giacomo Rossetti, "pittore fotografo", fu attivo nella città lombarda, in Corso Magenta 538, fino al 1882. Partecipò all'Esposizione di Vienna del 1873 con una raccolta di vedute dei principali monumenti di Brescia ottenendo una medaglia di merito. Presente anche all' Esposizione Universale di Filadelfia nel 1876, a Parigi nel 1878. All'Esposizione di Milano del 1881 venne premiato per "l'importante e grandiosa raccolta di fotografie artistiche e vedute ai sali d'argento". (Becchetti)Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800391977
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/378
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: in basso al centro - PALAZZO MUNICIPALE DI BRESCIA - fotografica -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0