Veduta del Partenone ad Atene

positivo, post 1843 - ante 1860
Anonimo
1878

Il positivo è incollato su di un supporto secondario di cartoncino beige a grammatura pesante

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Atene - Zona archeologica - Architettura greca - Templi
  • MATERIA E TECNICA carta salata
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
  • LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). La ripresa fotografica risulta molto preziosa dal punto di vista storico-documentario, oltre che da quello artistico, per la precocità della stampa, che mostra la facciata orientale secondaria del tempio di Atena Parthénos diruto, in cima all'Acropoli. L'immagine, databile al ventennio compreso tra il 1840 ed il 1860 per la tecnica di stampa impiegata, la carta salata, è riferibile al periodo in cui l'intera Acropoli ateniese fu oggetto degli studi e dei progetti di restauro di un'equìpe tedesca guidata dall'architetto Leo von Klenze. Tra il 1833 ed il 1863 infatti, Klenze venne incaricato da Ludwig I di Baviera (il cui figlio Otto era stato incoronato re di Grecia dopo l'indipendenza dello stato dall'egemonia turca), di compiere una catalogazione del patrimonio archeologico ateniese, intraprendendo su questa base il restauro dell'Acropoli e un progetto per il palazzo reale. Il restauro, piuttosto grossolano per le insufficienti risorse economico-finanziarie, riuscì comunque a mettere in maggiore evidenza le forme ed i volumi dei monumenti dell'Acropoli, sepolti da millenarie sedimentazioni costruttive.Il fototipo è sicuramente posteriore al 1843, anno in cui viene smantellata la moschea ospitata all'interno del Partenone, di cui la ripresa non rivela traccia.L'ascesa al trono di Otto impresse alla politica espansionistica dei Wittelsbach di Baviera un corso estremamente ambizioso: il rinnovamento della capitale della Baviera, Monaco, si affiancava a quello della capitale della Grecia, in una fitta trama di rimandi reciproci, inscrivendosi in un'operazione unitaria che dovette coinvolgere al tempo stesso le due città.Alla luce di questo intreccio sarebbe interessante indagare ed approfondire il legame che pare esserci, soprattutto per saggiarne la reale consistenza, tra le immagini ateniesi e le -quasi contigue- riprese di Monaco, all'interno del Fondo Faccioli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366319
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/233
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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