BOLOGNA - Chiesa del Corpus Domini. Parete interna della facciata

positivo, ca 1920 - ca 1930

Il positivo, incollato ad un supporto di cartoncino a media grammatura color grigio-azzurro, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di cartone inerte, intestata “BOLOGNA/ Corpus Domini”. All'interno della scatola, i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario. Ulteriori due copie positive identiche sono state rintracciate nel vecchio faldone dedicato al Corpus Domini (vedi ROZ, inventario P_000398 e P_000399, rispettivamente NCT 0800265300 e 0800265301)

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Architettura - Pittura - Scultura - Chiese
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Santuario del Corpus Domini - Interno
  • MATERIA E TECNICA gelatina ai sali d'argento/ carta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico storico (ex Soprintendenza BAP)
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno del sito degli archivi Alinari è catalogato il positivo N° 37707 della ditta (con nuovo codice identificativo: ACA-F-037707-0000), corrispondente al presente; la cronologia approssimativa proposta nella scheda è tra gli anni Venti e Trenta del Novecento, datazione che si estende alla copia in esame. Nel 1920 Vittorio Alinari, successore di Leopoldo, Giuseppe e Romualdo, fondatori della Fratelli Alinari, cedette l'azienda e il marchio, unitamente al patrimonio fotografico di 62.000 lastre, ad un gruppo di nobili intellettuali e imprenditori (nuova intestazione della ditta: Fratelli Alinari I.D.E.A. S.p.A.). Tra i sottoscrittori al capitale - per la cifra di 2,5 milioni di lire - si menzionano i nomi di Antinori, Guicciardini, Supino, Murray, Ojetti, la Banca di Firenze. Nessuno degli azionisti era in possesso della maggioranza del capitale, nacque così la prima "public company" europea, operante nel settore della cultura: la Fratelli Alinari I.D.E.A. (Istituto di Edizioni Artistiche), presieduta per molti anni dal barone Luigi Ricasoli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800265302
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000400
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1920 - ca 1930

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'