Le arcate minore e mediana del ponte di Castelvecchio viste da valle
negativo,
post 1944 - ante 1951
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Ponte di Castelvecchio
- Ponti
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Soprintendenza Ai Monumenti Prov. Vr Mn Cr (attribuito): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza (SABAP - VR)
- LOCALIZZAZIONE Monastero di San Fermo Maggiore (ex)
- INDIRIZZO Piazza San Fermo 3a, Verona (VR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il negativo presenta le due arcate minori del ponte di Castelvecchio: i segni presenti sulla lastra indicano che, probabilmente, fu utilizzata in sede di studio per la ricostruzione del ponte dopo la distruzione del 1945. Il ponte scaligero, costruito a partire dal 1354, rispetto agli altri ponti di Verona presentava la particolarità di non essere mai stato travolto dalle piene del fiume. Per la sua edificazione furono utilizzati marmi bianchi e rossi provenienti dalle cave della provincia veronese, mentre gli archi e i piloni vennero realizzati in cotto. Per le armille fu utilizzata una pietra chiara di spessore variabile in base al taglio. Come accadde per il ponte delle Navi, incominciato nel 1373 e terminato nel 1375, le pile sono isolate, e ciò ha portato alcuni studiosi, in particolare Giambattista Biadego, ad ipotizzare che i due ponti fossero opera del medesimo architetto. In seguito alla distruzione perpetrata durante il secondo conflitto mondiale, si decise di ricostruirlo per anastilosi, rispettando le fattezze e proporzioni originarie, oltre che i materiali: per compiere al meglio tale operazione prezioso fu il materiale fotografico utilizzato dagli esperti e fornito dalla Soprintendenza e in particolare dall'ingegnere e architetto Piero Gazzola, che fece svolgere una dettagliata campagna di documentazione prima del crollo
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500693256
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0