moneta (denaro per le coniazioni della gente Sepullia)

268 A.C - 268 A.C

Dritto: testa laureata ed imberbe di Giano. Rovescio: Giove, con uno scettro nella manosinistra e lanciante un fulmine nella sinistra, seminudo, in una quadriga galoppantea sinistra. In esergo "ROMA" in rilievo

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