Ritratto del delfino Luigi di Francia

dipinto post 1680 - ante 1690

ritratto

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI De Largilliere Nicolas (1656/ 1745)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La relazione di Mauro Pelliccioli (13 dicembre 1928) relativa ai dipinti conservati in casa Zitti a Cemmo riferisce il dipinto a Charles Lebrun, mentre il suo pendant (P 488), di identificazione non certa, è riferito alla scuola di Largillière. \nNell'inventario dei beni allegato al testamento (18 febbraio 1954) è stabilita la relazione tra i nn. P 487 e P 488, con un riferimento per entrambi a Nicolas de Largillière.\nTale riferimento, in seguito, è stato frainteso e trasferito ai due dipinti P 485 e P 486, che con questo riferimento sono riportati nell'inventario della Pinacoteca (1966). L'equivoco è facilmente risolvibile con una attenta analisi delle fonti archivistiche. \nL'identificazione del personaggio con il delfino Luigi di Francia (Fontainebleau, 1 novembre 1661 - Versailles, 14 aprile 1711), detto Il Gran Delfino o Monsigneur, primogenito e quindi erede di Luigi XIV Francia e della regina Maria Teresa, è stata proposta da Xavier Salmon (comunicazione scritta del 16 luglio 2001). Il ritratto va considerato in coppia con quelli di Maria Anna Christine Victoria di Baviera (Monaco , 28 novembre 1660 - Versailles, 20 aprile 1690) - P 488 - quindi post 1680, quando furono celebrate le nozze; termine ante - quem per due ritratti concepiti in stretta relazione potrebbe essere la data di morte della moglie. \nMarco Albertario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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