porta ad un battente,

Lo studio del Presidente dell'Istituto Figlie di Maria di Sassari è stato realizzato con arredi che provengono probabilmente dalla ditta locale dei Fratelli Clemente, ed è composto da un armadio a sei ante, una scrivania, una panca, sedia con e senza braccioli, è completato dal telaio della porta di ingresso, realizzato in pendant con la mobilia appena elencata. Il telaio della porta presenta una profonda cassa in noce con cornice dello stesso materiale, i cui stipiti recano semplici scanalature longitudinali mentre nell'architrave del telaio figura un intaglio a toro con modanature orizzontali. Nello specchio dell'architrave è collocato un arazzo, lo stesso che decora l'armadio e la mantovana del tendaggio della finestra, costituito da motivi geometrici con un rettangolo centrale e due quadrati a metà dei lati lunghi, e tre quadrati con losanghe quadrettate su quelli corti, attraversati verticalmente da motivi a bacchetta di altezza digradante dal centro. I colori utilizzati sono il beige, il grigio chiaro e il grigio scuro

  • OGGETTO porta ad un battente
  • AMBITO CULTURALE Ambito Sardo
  • ATTRIBUZIONI Ebanisteria Fratelli Clemente (attribuito): ditta produzione mobili
  • LOCALIZZAZIONE Istituto Figlie di Maria
  • INDIRIZZO via Luigi Rolando n.3, Sassari (SS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo studio del Presidente dell'Istituto Figlie di Maria di Sassari è stato realizzato con arredi provenienti probabilmente dalla ditta locale dei Fratelli Clemente. Discendenti da Bernardo, falegname piemontese originario di Ivrea, attivo a Sassari dal 1870 con laboratorio nei locali della Frumentaria, dal 1880 i fratelli Clemente si costituirono in società, con il nome di “Ditta Fratelli Clemente”, dando lavoro a circa cinquanta operai. Pasquale, il primogenito, prese la guida dell’azienda, mentre Giovanni, Domenico ed Enrico erano ebanisti, l’ultimogenito, Gavino, dal 1883 studiò all’Accademia Albertina di Torino, per entrare nell’impresa una volta completati gli studi. Negli anni ottanta del XIX secolo, la ditta realizzò le porte, le finestre e gli arredi del Palazzo della Provincia di Sassari. I decenni tra la fine del XIX e i primi del XX secolo furono fiorenti per la Ditta Fratelli Clemente, con un aumento consistente delle commissioni e un raddoppiamento delle esportazione dei mobili, che spinse la ditta ad acquistare dal Demanio le antiche Carceri di S. Leonardo, che furono demolite per far spazio alla nuova sede, che ospitava i laboratori di ebanisteria e gli spazi espositivi di mobili, tappezzerie e tendaggi. La nuova sede venne inaugurata nel novembre del 1888. A quel tempo il numero degli operai dell’impresa era raddoppiato e constava di circa un centinaio di lavoratori. Contemporaneamente, gli arredi della ditta Fratelli Clemente furono insigniti di premi e medaglie d’oro: all’Esposizione Generale Italiana di Torino (1884), all’ Esposizione di Roma per il cinquantenario dell'Unità d'Italia del 1911, anche a livello internazionale (Expo di Parigi del 1900; Esposizione di arte decorativa italiana a Stoccolma, 1920). Fra le opere della Ditta Fratelli Clemente si ricorda la bara per la salma di Garibaldi, commissionata dal Comune di Sassari nel 1882; la specchiera intagliata, premiata all’Esposizione Generale Italiana di Torino del 1884; gli arredi neogotici di Palazzo Giordano Apostoli a Sassari; la camera da letto della Regina Margherita per la residenza di Castel Savoia a Gressoney Saint Jean, realizzata nel 1899; lo stipo della bandiera per la corazzata Sardegna, gli arredi dello studio romano di Grazia Deledda (1913). La ditta cessò la produzione nel 1951
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000249512
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro​
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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