acquasantiera - a fusto - bottega bizantina (sec. XIV)
acquasantiera a fusto,
1300 - ante 1328
A destra dell'ingresso proncipale della navata meridionale. Composta da un rocchio di colonna liscia im marmo grigio, sormontato da un capitello a campana non decorato, in marmo bianco. Uniti da cemento. Vasca circolare con quattro piccoli fori circolari ai quattro lati
- OGGETTO acquasantiera a fusto
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Bizantina
- LOCALIZZAZIONE Serdiana (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' con evidenza un materiale di recupero da qualche edificio tardo-antico o bizantino della zona. Indica assieme agli altri materiali esaminati (si veda il concio inserito nel paramento murario del fianco settentrionale), l'esistenza nelle immediate vicinanze o sul luogo dell'attuale chiesa, di un edificio di epoca precedente. Il riutilizzo di materiali paleocristiani o bizantini è del resto testimoniato per quasi tutte le chiese vittorine (cfr. tra l'altro l'acquasantiera della S. Maria di Uta). In ogni caso, la chiesa di Sibiola sorge come accertato dagli scavi, in una zona di interesse archeologico rilevante (scavi di Villaspeciosa, reperti paleocristiani-bizantini di Dolianova, Nuraminis, Donori). L'attuale sistemazione è di restauro. i vittorini rimangono in possesso della chiesa sicuramente fino al 1328, mentre il villaggio risulta abbandonato nel 1416
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045530
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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