La figura statica del Vicerè occupa l'intero campo del quadro, che scarni elementi di arredo (una tenda, uno scrittoio) qualificano come uno studiolo. Immerso in profonde riflessioni il vicerè regge nella mano destra alcuni fogli e poggia la sinistra su un calamaio. Sulla destra in alto è raffigurato lo stemma di famiglia (inquartato con scudetto ricrociato sopra il tutto con due cavalli)