ostensorio - bottega sarda (sec. XVIII)
ostensorio,
1748 - 1748
Piede ovale diviso in quattro partiti da quattro volute: ai due opposti poli del piede due teste di cherubini. Negli altri due partiti due cartelle in una delle quali è incisa la data d'esecuzione e nell'altra è sbalzata la figura di S. Vito. Fusto con nodo a teste di cherubini e volute. Raggiera a dardi, teste di cherubini e spighe di grano
- OGGETTO ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
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MISURE
Altezza: 54 UNR
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Vito Martire
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esposto alla mostra tenutasi a Cagliari nel 1937 ed attentamente studiato dal Delogu (1936-37), l'ostensorio costituisce uno dei più importanti documenti dell'oreficeria sarda. Le iniziali presenti sul piede hanno infatti permesso di individuare la personalità di un argentiere attivo nell'Isola tra il quarto ed il sesto decennio del XVIII secolo, e del quale rimangono opere, oltre che a Gergei, anche a Sassari, Oristano ed Ales. Secondo il Delogu, questo artista immigrò dalla Penisola favorendo in maniera determinante la ripresa qualitativa nell'ambito della produzione orafa isolana, nonchè la graduale sostituzione delle forme barocche italiane a quelle spagnole
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000043290
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in una cartella del piede - 1748 -
- STEMMI sulla raggiera - Marchio - bottega cagliaritana - D - CA
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0