chiave di volta,
1490 - 1510
Per essere in posizione secondaria rispetto alla grande chiave che chiude la volta del presbiterio, l'iconografia semplicemente aniconica si risolve in un motivo "a rosetta" con doppio giro di petali, in leggero rilievo. In origine forse esaltato da una discreta cromia, il disco è racchiuso da un alto collare, frammentario nella chiave di destra, integrato e rimodanato in quella di sinistra
- OGGETTO chiave di volta
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
- LOCALIZZAZIONE Iglesias (CI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Soddisfacendo ad una esigenza di puro decoro ornamentale, il tipo di chiave "a rosetta" va considerato nella più ampia questione della permanenza di motivi nella tradizione figurativa locale (SAIU 1980). Modelli a questo molto somiglianti si rintracciano ad Asti nel sec. XIV (GABRIELLI 1977), a Cevico de la Torre (Palencia) nel XV, come elementi diffusi dalla ceramica mudéjar su temi già musulmani (ARA GIL 1985) . Nel caso presente interviene anche la necessità economica di limitare i partiti decorativi più 'ricchi1 ai punti salienti dell'intero complesso presbiteriale, dignitosa riduzione in scala delle più articolate absidi delle chiese di Alghero (Cattedrale, S.Francesco) e della grande cappella del Palazzo Episcopale di Tortosa risalente al sec. XIV (GUDIOL 1955)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000030906
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0