madonna di santa maria maggiore o della neve. madonna con in grembo il bambino benedicente di ispirazione orientale
dipinto
ca 1567 - ca 1567
Ignoto (scuola)
1567
la tela con la Madonna di Santa Maria Maggiore o della neve figura incastonata in cornice di marmo bardiglio con decorazioni acantiformi in rame dorato
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 170 cm
Larghezza: 110 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Bizantino
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ATTRIBUZIONI
Ignoto (scuola): pittore
- LOCALIZZAZIONE chiesa di san Francesco Borgia
- INDIRIZZO Via Crociferi 17, Catania (CT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Francesco Borgia, terzo generale dell'ordine, al fine di divulgare la devozione verso Maria, commissiona e invia intorno al 1567 copie della "salus populi romani" ai collegi siciliani. La copia dell'icona catanese proviene dalla prima chiesa dei gesuiti intitolata alla SS. Ascensione. Nel 1953 il rettore Salvatore Pulvirenti con nota prot. 2181, sollecita il soprintendente alle gallerie e opere d'arte della Sicilia, Giorgio Vigni, per il restauro di tutte le tele della chiesa di S. Francesco Borgia in particolare quella della "Madonna di S. Maria Maggiore". Il Prof. Vigni con nota prot. 241 del 29/1/54 risponde che avrebbe provveduto mettendo a finanziamento l'Opera. Nel 1961 l' ispettore onorario Prof. De Logu effettua un sopralluogo in chiesa e dichiara che i dipinti hanno molto pregio richiedendo ai preposti di allora una certificazione attestante la proprietà demaniale della chiesa. Nel 1968 si richiede al soprintendente alle gallerie di Palermo con nota 288 proveniente dal direttore del museo di Messina Giuseppe Consoli l'intervento conservativo con urgenza sulla tela "abbisognevole di foderatura, assestamento dei telai, fissaggio del colore e pulitura con risarcimento pittorico di lacune in corrispondenza degli squarci". Solo nel 1987 fu infine restaurata la tela insieme altre altre a cura della soprintendenza di Catania. A causa dei furti intorno al 1990 fu affidata temporaneamente al vicino monastero di S. Benedetto per passare nel 2001 al museo diocesano di Catania. Dal 2003 e' ritornata definitivamente al chiodo d'origine
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382214
- NUMERO D'INVENTARIO 6383
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0