gallone a ventaglietti e a treccia
dalmatica,
Le due dalmatiche (sovente chiamate tunicelle) sono realizzate con un tessuto color crema il cui fondo, lavorato a gros (o taffetas), è operato, tono su tono, con effetti di trame lucide e broccato con lamelle d'oro e fili serici nei colori rosaceo, azzurro, violaceo. L'ornato realizza un motivo a meandro floreale che, su un serto fogliato, pone, a forte rilievo per effetto delle accese cromie, fiori di vario genere (rose, pansèe, etc.) utilizzando anche il metallo dorato. Un gallone in filo d'oro col motivo dei ventaglietti perimetra i parati mentre, un altro, di simile lavorazione coi fuselli, col motivo a treccia o dei doppi ventagli, scompartisce le due dalmatiche
- OGGETTO dalmatica
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MATERIA E TECNICA
filo d'oro
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Museo Diocesano
- INDIRIZZO via Arcivescovado, 8, Monreale (PA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo sviluppo a meandro dell'ornato con le sinuose anse tutto orientate nello stesso verso sono, anche per la cromia accesa e varia dei fiorami, chiaro indice dell'appartenenza del tessuto al primo quarto del Settecento il quale predilige decori asimmetrici di impostazione georgica con una attenta analisi di tipo naturalistico dei fiori. La fluenza dello sviluppo dell'ornato, che utilizza il serto fogliato e fiorito sviluppato a meandro, con piccoli rameggi pur essi fioriti, anche se di ascendenza francese (è da ricordare che la Francia è la grande fucina delle idee e delle sperimentazioni in tutti i campi per tutto il Settecento) ha alcune particolarità tecniche (la lavorazione del broccato con pochi fili di ordito per il fissaggio ed una certa semplificazione del decoro) che avvicinano il tessuto ad un modus operandi più meridionale, forse addirittura messinese. Sono state individuate diverse manifatture siciliane della zona nebrodense in grado di sviluppare siffatti elaborati tessuti. Concepito per uso non sacro è stato riutilizzato, dopo la sua dismissione dall'originaria funzione (probabilmente rivestimento parietale) per il confezionamento, eseguito in Sicilia, del paramento che in origine doveva comprendere anche altri elementi e di cui sopravvivono pure una stola e un manipolo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900324640
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0