croci greche

manipolo,

Il manipolo, parte di un paramento di cui sussistono le due dalmatiche, è realizzato con un tessuto color crema il cui fondo, lavorato a gros (o taffetas) è operato, tono su tono, con effetto a damasco, con fili di ordito legati a raso. Il lampasso broccato è ottenuto con l'inserimento di trame in filo e lamine d'oro e d'argento e seta policroma a realizzare un curioso motivo decorativo (leggibile solo nelle dalmatiche dove i brani di tessuto sono più vasti mentre il manipolo è costituito, come sempre, da piccoli pezzi di tessuto) a meandro spigoloso che molto ricorda lo chevron, sviluppato in verticale, come rameggio fitomorfico da cui si dipartono infiorescenze broccate in oro e seta nei toni del violetto, rosaceo, rosso intenso e giallo con ricco, ma schematico, effetto decorativo. Un gallone in laminato e filato d'oro, lavorato a telaio, perimetra nella parte inferiore il manipolo e crea le canoniche tre croci greche

  • OGGETTO manipolo
  • MATERIA E TECNICA filo d'argento/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Diocesano
  • INDIRIZZO via Arcivescovado, 8, Monreale (PA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo sviluppo verticale del decoro con andamento a zig-zag è tipico di quei tessuti detti a meandro che sono produzione della prima metà del Settecento. La poca fluenza dello sviluppo dell'ornato (leggibile solo nella sua completezza nelle due dalmatiche), che pure tenta con l'articolato ma rigido andamento verticale a zig zag di movimentare l'insieme con rameggi, ricorda molto lontanamente i tessuti francesi e parrebbe essere, anche per la concentrazione dei brocchi in vere e proprie semplificate masse fiorite, produzione italiana, forse anche meridionale o addirittura messinese proprio in virtù della ostentata opulenza. Lo straordinario gallone in lamina d'oro conferisce all'insieme ulteriore senso di rigidezza proprio per la tecnica di realizzazione (a telaio con lamine), che non lascia spazio a trasparenze e leggerezze
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900324636
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE