motivi decorativi fitomorfi
I tre manipoli, sono parte di un vasto paramento di cui permangono la coppia di dalmatiche, la pianeta, il piviale, due stole, e una borsa. Sono costituite da frammenti di lampasso di seta con fondo in gros operato a damasco, con piccoli rami fogliati e fioriti, nel tono del rosso paonazzo, arricchito da una elaboratissimo decoro a "piumette" (foglie stilizzate) e ghirlande di piccoli fiori color crema, formante fasce verticali con andamento a zig zag il cui motivo ornamentale è leggibile, nella sua totalità, solo nei paramenti maggiori. Si intercalano rami fioriti di peonie e fiordalisi, nei toni dell'azzurro e del violaceo, broccati in argento. Un ricco gallone in argento a fuselli con motivo a ventaglio delinea la parte svasata dei manipoli e forma le tre canoniche croci greche
- OGGETTO manipolo
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MATERIA E TECNICA
filo d'argento/ ricamo
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Museo Diocesano
- INDIRIZZO via Arcivescovado, 8, Monreale (PA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il raffinato tessuto, pur leggibile in maniera frammentaria è fantasiosamente sviluppato con motivi fitomorfici e fiorami con svolgimento generale a zig zag, il quale, anche se estremamente articolato, è lontano dall'andamento a sinuoso meandro, più tipico del primo quarto del settecento, di cui costituisce, in realtà, una alternativa compositiva che può essere datata alla stessa maniera e cioè entro gli anni 20/30 del secolo XVIII. Il confezionamento, che utilizza un raffinatissimo gallone, è di poco successivo e può farsi rientrare entro la metà del Settecento. Come nella maggior parte dei casi il confezionamento dei paramenti è da ritenersi opera di maestranze locali le quali sono, per la gran parte, pure le esecutrici di frange e galloni mentre il tessuto presenta accenti cromatici ed esecutivi che potrebbero farlo ritenere prodotto di manifatture di alta levatura, più probabilmente italiane (forse anche napoletane), che di altro centro produttivo europeo. Anche in questo caso non si può pensare ad una specifica commissione del tessuto da parte della Chiesa ma dell'utilizzo di quanto si trovava in commercio concepito per uso profano. Il colore rosso, comunque, trovava una vasta utilizzazione nelle liturgie delle festività dei martiri, nella Pentecoste e nella Domenica delle Palme. L'intero parato è stato modernamente foderato con tessuto di cotone
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900324623
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0