scultura, opera isolata di Marabitti Francesco Ignazio (attribuito) - bottega siciliana (ultimo quarto XVII)
scultura
ca 1770 - ca 1780
Marabitti Francesco Ignazio (attribuito)
1719/01/06 - 1797/01/10
Monumento a piramide parietale da cui cade un drappo sorretto da un putto, sul lato destro; a sinistra una figura allegorica acefala regge un medaglione destinato a raffigurare il ritratto del defunto
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
creta/ modellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Siciliana
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ATTRIBUZIONI
Marabitti Francesco Ignazio (attribuito): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Regionale della Sicilia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Abatellis
- INDIRIZZO via Alloro 4, Palermo (PA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura, insieme alle raccolte di San Martino delle Scale requisite in seguito alla legge sull'eversione delle congregazioni religiose, fu trasferita nel 1870 presso il Museo Nazionale di Palermo; successivamente pervenne a palazzo Abatellis in seguito alla scissione delle classi archeologiche, storico artistiche e demoantropologiche delle raccolte museali dell'ex Museo Nazionale. Lo scultore era affittuario del Monastero di San Martino per il proprio studio situato nei pressi della chiesa di Santo Spirito. E' ipotizzabile che i bozzetti lì custoditi alla morte dello scultore, avvenuta nel 1797, siano passati all'Abbazia. L'opera si configura come un bozzetto per un monumento funebre non precisamente identificabile nella produzione del Marabitti, ma che presenta le caratteristiche stilistiche tipiche della produzione dello scultore. Il Marabitti com'è noto eseguì numerosi monumenti funebri per l'aristocrazia siciliana, tutti basati su schemi compositivi simili con drappi, figure allegoriche, putti. Il bozzetto può essere messo in relazione con i monumenti Scavo oggi nella chiesa di S. Domenico a Palermo, realizzati dopo il 1773 (Fittipaldi); va comunque rilevato che una datazione precisa è difficilmente proponibile per la ripetitività di alcuni elementi nel'arco della produzione dello scultore. Una particolarità del bozzetto è costituita dalla policromia, che imita i marmi colorati in uso nella realizzazione di monumenti funebri fino alla prima metà del XVIII secolo, mentre il Marabitti eseguì opere esclusivamente in marmo bianco di Carrara, seguendo un gusto già rococò
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900267670
- NUMERO D'INVENTARIO 4915
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0