figura di soldato

monumento commemorativo, post 1917 - ante 1940

Il mezzo-busto marmoreo del soldato in divisa poggia, mediante un basamentino quadrangolare, su un alto piedistallo, anch'esso in marmo, con colonnine angolari e facce cruciformi. Su quella frontale è collocata la lapide celebrativa del valore e del sacrificio del tenente Panella, mentre su quella posteriore è una ghirlanda a rilievo

  • OGGETTO monumento commemorativo
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ incisione
    marmo bianco/ scultura
  • MISURE Profondità: 190 cm
    Altezza: 290 cm
    Larghezza: 100 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centro-meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Cimitero comunale di Condera
  • INDIRIZZO Via Reggio Campi secondo tronco, Reggio di Calabria (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Antonio Panella (riportato come “Antonino” nell’Albo d’Oro dei caduti) Tenente a capo di un gruppo di arditi del 94° reggimento di fanteria “Messina”, nato a Reggio Calabria nel 1895 muore il 27 agosto 1917 sul monte Veliki Kribak, durante un’operazione militare volta alla conquista degli altopiani della Bainsizza. Qui, nel tentativo di mantenere la posizione contesa lungo la trincea, rimane isolato con la sua compagnia dal resto del battaglione, con scarsità di acqua, viveri e munizioni, quando le altre truppe italiane vicine battono la ritirata. Colpito durante un attacco austriaco muore per le ferite riportate, mentre i suoi uomini resistono fino all’arrivo delle altre truppe e partecipano vittoriosi, al contrattacco. Gli furono conferite due medaglie: una d’argento per la conquista della quota 174 del San Marco il 14 maggio del 1917 ed una d’oro alla memoria il 23 marzo del 1919. L’audacia del soldato Panella è suggellata nel marmo del suo monumento funebre. Esso custodisce anche la memoria di un altro combattente della prima guerra mondiale, Panella Pasquale, ferito sul Piave il 14 luglio del 1918 e morto a Roma nel 1927. La salma è stata poi trasportata a Reggio Calabria. A questi fa riferimento la lapide con caratteri applicati in bronzo collocata alla base del piedistallo, sul fronte del monumento funebre in questione, dove si legge "QUI RIPOSA/ PANELLA PASQUALE/ FERROVIERE - COMBATTENTE/ FERITO SUL PIAVE/ IL 14.7.1918/ REGGIO CAL. 1.1.1898/ ROMA 4.9.1927/ UNA PRECE". E’ probabile che essa sia stata affissa nel punto in cui si trovava la lapide dedicatoria al Tenente Antonino Panella e che attualmente è posta nei pressi del monumento stesso. Si tratta di una lapide in pietra con caratteri a rilievo su cui è scritto "ALLA MEDAGLIA D'ORO/ TEN. PANELLA ANTONIO/ PERITO NELLA GRANDE GUERRA/ PER LA GRANDEZZA DELLA PATRIA IL 27 AGOSTO 1917/ A SOLI 22 ANNI". Rif. Bibl.: F. Arillotta, Reggio e le sue strade. Briciole di storia nella toponomastica cittadina, Reggio Calabria, Laruffa 1994, pp.191 – 193; Ministero della Guerra ( a cura di), Militari caduti nella Guerra Nazionale 1915-1918: Albo d'oro, Calabria - Vol. IV, Stab. Poligr. Amm. Stato, Roma 1928, pag. 993; Presidenza della Repubblica, Panella Antonio - Medaglia d’oro al valor militare, www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=12532; Associazione Nazionale Combattenti FF.AA. Regolari Guerra di Liberazione, Panella Antonio, http://www.combattentiliberazione.it/movm-grande-guerra-1915-1918/panella-antonio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800157474
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Belle arti e paesaggio della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI piedistallo, fronte - MEDAGLIA D’ORO/ AL VALOR MILITARE/ PANELLA ANTONIO/ TENENTE DEL 94 FANTERIA/ PER NON CEDERE UN PALMO/ DELLA TERRA D’ITALIA/ SU CUI PRIMO AVEA POSTO PIEDE/ CACCIANDONE IL TURPE CONTAMINATORE/ TRE GIORNI E DUE NOTTI/ CON CALABRA TENACIA/ TENNE/ CONTRO I REPLICATI CONTRATTACCHI/ I POCHI SOLDATI CH’ERANO CON LUI/ SOLO ILLUMINANDOLI E RISCALDANDOLI/ COLLA PURIUSSIMA FIAMMA/ DEL PROPRIO GRAN CUORE/ CADUTO RIVIVEVA IN ESSI/ CHE PIANGENDO/ CONTINUAVANO A RESISTERE/ LA FAMIGLIA/ N. 28 NOVEMBRE 1895/ M. 27 AGOSTO 1917 VELIKI S. GABRIELE - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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