calice, opera isolata - ambito messinese (secondo quarto sec. XVIII)
calice
1726 - 1726
base con orlo mistilineo con cespi di foglie e stemmi, uno dei quali reca quello vescovile di mons. Domenico de Aux; volute rigonfie acantiformi, arricchite da piccoli grani risalgono verso l'alto formando il nodo a vaso ed il sottocoppa, a loro volta ornati da piccoli fiori, alcuni incastonati da pietre ornamentali
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ filigrana/ doratura
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MISURE
Altezza: 28.5 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Messinese
- LOCALIZZAZIONE Museo Diocesano
- INDIRIZZO Piazza Tirbuna, Gerace (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è di ambito messinese poichè reca il bollo camerale e quello del console Decio Furnò, attivo proprio in quegli anni a Messina; riguardo all'argentiere, il suo punzone non è stato ancora identificato, ma alcuni studiosi hanno avanzato il nome di Pietro Conti. Il calice fu probabilmente commissionato dal vescovo Diez De Aux (1689-1729)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800135900
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- STEMMI sulla base - religioso - Emblema - Domenico Diez de Aux - Sopra lo scudo vi è il cappello vescovile con cordoni e nappe; sul campo è raffigurata una stella a otto punte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0