Il tema iconografico rappresentato deriva chiaramente dalle più aggiornate codificazioni controriformate che conferirono un rinnovato impulso al culto mariano. La Vergine è rappresenta nella duplice veste di Immacolata concezione, come accennano i consueti attributi del crescente lunare, del serpente-demonio e della corona di dodici stelle, ed altresì come la Madonna del Rosario, per via della presenza del veliero a due alberi immerso nei flutti marini che fanno da sfondo al dipinto. Ai due lati della Vergine, sovrastata dalla Trinità, si dispongono, in senso ascensionale, figure alate in atto di mostrare alcuni dei simboli mariani derivanti Cantico dei Cantici (da sinistra verso l'alto) la Fonte zampillante, il giglio della torre di David, da destra verso il Basso) la porta chiusa, la palma, lo specchio senza macchia, il libro. La città turrita è chiusa da una cerchia di mura che sta ad indicare la protezione della vergine a favore della città. Una tenue luminosità che sfocia in accordi cromatici e omogenei domina il dipinto