resurrezione di Cristo

dipinto, 1752 - 1752

Il dipinto, inserito in una cornice in stucco a quattro lobi, raffigura, in base a un'iconografia ormai desueta, propria della pittura strettamente devozionale, Cristo che risorge dal sepolcro. Egli, attorniato dai soldati profondamente addormentati, porge la mano dal palmo aperto per far sì che vi discendano gocce di sangue scaturite da una piaga originatasi da una sorta di nube rigonfia che prende le vaghe sembianze di un agnello. Al di sopra ti questa, un angelo che regge un calice osserva l'evento

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 141 cm
    Larghezza: 160 cm
  • ATTRIBUZIONI Giordano Francesco (notizie 1745-1761)
  • LOCALIZZAZIONE Mesoraca (KR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta probabilmente di un'interpretazione in chiave simbolica del mistero eucaristico. Sebbene non datata né firmata può essere riferita al Giordano, il quale ha eseguito per la Cappella altre quattro tele, di cui solo quella raffigurante Cristo davanti al Sinedrio è datata (1752) e firmata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800026056-4
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • STEMMI in basso a sinistra - Stemma - Diviso a due con capro e leone rampanti con insegne papali ed episcopali
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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