ostensorio,
1832 - 1839
La base ovoidale, poggia su peducci conchigliformi ed è ornata da due cornici a fogliami ed una sezione a motivi lanceolati verticali. Il nodo consta del consueto globo sormontato da figure femminile. Su di essa s'innesta la raggiera ornata da un càlato a doppio giro di foglie d'acanto dal quale partono tralci di vite inquadranti l'oculo, a sua volta incorniciato da intrecci nastriformi e fiorellini. In cima è posto un fastigio a volute auricolari, conchiglia e quadrifoglio. In origine dorato (se ne scorgono tracce) è eseguito a sbalzo, cesello e getto
- OGGETTO ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ doratura/ fusione/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Terranova Sappo Minulio (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ostensorio si presenta stilisticamente influenzato dalle istanze neoclassiche, si veda per esempio la sobrietà compositiva e decorativa, malgrado sopravvivano stilemi barocchi. Esso è databile con sicurezza tra il 18 Febbraio 1832, anno in cui entra in vigore il bollo di garanzia con la testina della Partenope, ed il 4 Maggio 1839, quando per gli oggetti destinati al culto si crea un nuovo bollo nel quale la testina della Partenope è sostituita da una croce. Prodotto, dunque a Napoli, anche l'argentiere doveva essere napoletano; il bollo che egli ha impresso è simile a quello di Gennaro Pane, argentiere attivo, però, nella seconda metà del secolo fino al 1878. Si propende, quindi, ad escludere tale paternità ed a considerare l'artista non identificabile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800025139
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0