centro storico, di pianura, a scacchiera, Terranova Sappo Minulio (XVIII)
Terranova Sappo Minulio,
post 1783 - post 1783
L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, non mostra segni di espansione edilizia, conservando un aspetto rurale; il suo andamento plano-altimetrico è pianeggiante. Si legge nettamente l'impianto urbano della ricostruzione post sisma 1783, sia per la disposizione ortogonale delle strade, sia per l'edificato basso e di dimensioni modeste
- OGGETTO centro storico di pianura, a scacchiera
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CARATTERI AMBIENTALI
Il centro si estende nella parte centrale della provincia, sulle propaggini dell’Appennino calabro, ai margini della piana di Gioia Tauro, sul versante settentrionale del massiccio dell’Aspromonte
- LOCALIZZAZIONE Terranova Sappo Minulio (RC) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Cesare Battisti, Terranova Sappo Minulio (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anticamente si chiamò Sappo Minulio, nome di cui non si conoscono le origini. Decaduta e quasi abbandonata, registrò una ripresa quando vi si trasferirono i profughi di Taureana, che era stata devastata dai saraceni. Dall’epoca normanna acquistò grande importanza e fu munita di una possente cinta muraria. Infeudata, sul finire del XIII secolo, a Ruggero di Lauria, costituì una della principali contee del Napoletano. La scossa del 5 febbraio 1783 causò il crollo di tutte le case e la morte di 1412 persone su 1956 abitanti; la successiva scossa del 6 fu violentissima. La scossa del 1894, poi, causò danni agli edifici, dei quali 30 dovettero essere demoliti e 20 puntellati. La Chiesa Madre fu lesionata e dovette essere puntellata. Secondo i dati del genio militare, su un totale di 600 case che costituivano l’abitato, 4 crollarono totalmente e 2 parzialmente, 47 furono danneggiate gravemente e 160 leggermente. Anche il terremoto del 1905 causò gravi danni; fu danneggiata anche una chiesa. Furono demolite 30 case, puntellate 43 e riparate 71. Il paese, edificato ex novo dopo i terremoti del 1783, con case quasi tutte "baraccate" e a un solo piano oltre il terreno, subì danni rilevanti anche a seguito del sisma del 1908. I crolli furono pochi, ma quasi tutte le case risultarono danneggiate e molte furono rese inabitabili; in particolare furono gravemente lesionate le sole due case che avevano anche un secondo piano che dovette essere demolito. La chiesa parrocchiale subì gravi lesioni e fu resa inagibile. Risultò illesa la torre dell’orologio pubblico, alta circa 15 m, costruita con molta cura e completata nel 1902
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177842
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0