assunzione della Madonna

dipinto,

Il dipinto è caratterizzato da una parte superiore con la figura della Vergine circondata da un groviglio di angeli e panneggi svolazzanti, e una parte inferiore in cui gli astanti mostrano un forte interesse verso quanto va svolgendosi sopra di loro. La Madonna sembra alquanto rattrappita poiché il punto di vista è spostato verso il basso; inoltre, nell'angolo destro della tela, è inserito uno stemma

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Crotone (KR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal trattamento dei panneggi e, soprattutto, dalle qualità stilistiche dell'angelo alla destra dell'Assunta, sembra poter supporre la conoscenza da parte dell'artista dei grossi fatti che nelle maggiori città, quali Roma e Napoli, si erano svolti tempo prima. Un accostamento possibile, anche se a prima vista apparentemente arbitrario, può essere instaurato tra il volto dell'Assunta di Annibale Carracci, in S. Maria del Popolo a Roma, e lo stesso all'analoga figura di questa tela. Le tonalità scure, ravvivate da rapidi tocchi di colore chiaro, accentuano il movimento frenetico degli angeli intorno alla Madonna, di cui bellissimo è quello visto da sotto in su, ricordante molto da vicino un angelo di un dipinto di Luca Giordano, S. Lorenzo Giustiniani adora il Bambino, databile ai primi del XVIII secolo. Il linguaggio pittorico di questo artista, che opera sicuramente entro la prima metà del settecento, come conferma la presenza dello stemma, riferibile al vescovo Costa (1723-1753), è una trasposizione ingenua e ruspante delle maggiori correnti affermatesi a partire dalla seconda metà del secolo precedente, con recupero di quelle istanza classicistiche portate avanti da pittori come Giovan Battista Beinaschi, attivo a Napoli dal 1664, la cui caratteristica fu proprio lo studio accurato dei grandi maestri del classicismo emiliano con la fusione di pittoricismo giordanesco-pretiano. Bisogna comunque ribadire che l'artista della tela in questione, operando in una provincia, non mostra una forte abilità tecnica nel trattare le figure; notevoli, infatti, sono le imperfezioni riscontrabili nella parte basse del dipinto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800023516
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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