ostensorio,
1840 - 1860
Balza evidente alla vista il contrasto cromatico tra l'argento della struttura e la doratura di globo, angeli, raggiera. Tradizionale è la concezione dell'ostensorio, ma più rigonfia (rispetto ad altri esemplari dell'epoca) la base tondeggiante, decorata da intrecci floreali e da un medaglione recante l'Agnello dell'Apocalisse sul libro dei 7 sigilli. Due angeli sorreggono la teca
- OGGETTO ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ fusione/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE San Marco Argentano (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Acquistato da Mons. Rinaldi per il Santuario del Pettoruto, ma poi rimasto nella Cattedrale di San Marco, questo ostensorio rivela una fattura accurata nelle parti realizzate mediante fusione. Suggestivo appare il contrasto fra la decorazione esclusivamente floreale dell'oggetto e la zona figurata centrale, che oppone alla mossa superficie della teca e del piede il gaio gioco della luce sulle sue lisce superfici
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800012354
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0