Splendida croce medioevali a bracci trilobati, che recano rispettivamente - sbalzati ad altorilievo - un angelo e un medaglione con reliquia alle due estremità del braccio lungo, e la Vergine e San Giovanni alle estremità del braccio corto. Il "Christus triumphans" (trionfatore della morte) dagli occhi aperti, cinto da un grande perizoma che ricade in ampie pieghe sulle ginocchia, si distende eretto sulla croce con un'espressione di assorta fissità. Tre pietre sono incastonate nella sua aureola; più in alto si notano le forme stilizzate del sole e della luna - tipica decorazione delle croci medioevali. Il verso della croce, ornato da un bel motivo geometrico a sbalzo, mostra al centro su ampio medaglione circolare all'incrocio dei bracci, l'immagine sbalzata dell'Agnello, il cui vello - con evidente intento realistico - è morbidamente inciso. Nei quattro lobi alle estremità dei bracci si collocano i simboli degli Evangelisti, splendidi nella forza che si sprigiona dalle loro forme intrise di luce, colte nell'atto del loro movimento: si noti in particolare l'aquila di San Giovanni, che si libra in volo alla sommità della croce ("more volans aquilae verbo petit astra Johannis" : Celio Sedulio, poeta latino del V secolo)