Santo domenicano
scultura,
Vaccaro Lorenzo (1655 Ca./ 1706)
1655 ca./ 1706
Vaccaro Domenico Antonio (1678/ 1745)
1678/ 1745
Come ancora il resto di cornice modonata permette di vedere, la testa faceva parte originariamente di un tondo. Il volto è anatomicamente caratterizzato da mandibole squadrate, naso aquilino, ora spezzato, bocca chiusa ma ben seguata, capelli a corona che lasciano libere le tempoie. IL rude patetismo del volto è accentuato dalle rughe che, orizzontali sulla fronte, diventano semicircolari sulle guance appena incavate e sotto gli zigomi sporgenti. Più profondi i solchi nasolabiali che sembrano incorniciare la bocca
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Vaccaro Lorenzo (1655 Ca./ 1706)
Vaccaro Domenico Antonio (1678/ 1745)
- LOCALIZZAZIONE Soriano Calabro (VV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La costante ricerca di esaltare la forza umana caratterizzando il più posibile l'individuo è comune a tutto il Seicento ed è tipica dell'arte napoletana. Anche in questo caso non credo, se si confronta nelle attribuzioni possono essere validi, ci si possa allontanare molto dall'arte di lorenzo o forse di D. A. Vaccaro a proposito del quale Causa ossserva essere stato nel 1609 "ancora troppo giovane, che fece cose... convenzionali". Troppo giovane nel 1609 e quindi a Soriano qualche anno prima, se realmente sue sono le opere, doveva ancora esercitarsi. Tutto si potrà chiarire alla luce di nuovi e più profondi studi. Questo come altri pezzi comunque. non possono essere guardati di fuori o lontano dal filone scultoreo che ebbe la sua sede a S. Martino a Napoli
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800010493
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0