Santa Maria della Consolazione. Pietà tra San Agostino e San Giovanni Battista
dipinto,
1500 - 1549
Dipinto raffigurante la Vergine che sorregge il corpo del Cristo morto, collocato nel sepolcro, ai lati: San Giovanni Battista con la consueta iscrizione e forse Agostino d’Ippona. Tutte le figure hanno attorno al capo un'aureola dorata leggermente rilevata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Basilica Minore di S. Giuliano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera di buon livello, è stata realizzata da un pittore meridionale probabilmente attivo attorno alla metà del cinquecento. La matrice iconografica alla quale si è ispirato l’autore è senza dubbio veneta, filtrata da pittori meridionali come Andrea Solario o Paolo degli Agostini, formatisi sulla scia di Giovanni Bellini o ancora da Vincenzo de Rogata, vicino al veronese Cristoforo Scacco, e da Bartolomeo Vivarini, autore del famoso polittico conservato nella vicina Morano Calabro. A livello stilistico, invece, mostra forte connessioni con i pittori antonelleschi meridionali attivi nel meridione per tutta la prima metà del Cinquecento. L’ubicazione originaria del dipinto era sull’altare omonimo nell’antica chiesa di S. Pietro la Cattolica, demolita nel 1820 circa, è stato poi ritagliato su tutti i lati, per essere adattato al nuovo altare di S. Maria della Consolazione nella chiesetta di S. Vito, dai confratelli della Morte, dei quali questa Madonna è protettrice
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800008579
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ISCRIZIONI sul cartiglio - I . N . R . I - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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