calice,
1850 - 1899
Il calice, è lavorato a sbalzo e cesello. dal cono di base si eleva il fusto, decorato sugli anelli con motivi neoclassici, su cui poggia la sottocoppa solcata da baccellature
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Caulonia (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, donato alla chiesa da Maria Luisa Cricelli Niutta per suo figlio Domenico M. Cricelli che era sacerdote, venne eseguito dopo il 1863 in quanto non si riscontrava il segno "X" con cui Gennaro Mannara, saggiatore interino dal 1835 al 1863, contrassegnava il bollo di garanzia del Burò di Napoli, il quale, già dal 1839, per gli oggetti di uso sacro, era stato modificato: la testina di Partenope era stata sostituita da una croce. Questo bollo restò in vigore fino al 1872. Per quel che riguarda il nome dell'esecutore è da evidenziare che la sigla "CA" è uguale a quella riscontrata su un incensiere del Convento di Regina Coeli a Napoli (Catello, 1973, pp. 114 - 158)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800006594
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI bordo della base - M. LUISA NIUTTA PER SUO FIGLIO SAC: DO. MA. CRICELLI - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0