reliquiario antropomorfo a braccio,
1600 - 1699
Il reliquiario è a forma di braccio e poggia su di un prisma a base triangolare finemente incisa e terminante con tre piedini
- OGGETTO reliquiario antropomorfo a braccio
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Caulonia (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario, che è ricordato dal Frangipane (1933), è con ogni probabilità dono di Carlo Carafa, il quale prima di essere nominato Vescovo di Aversa (1651) e quindi Cardinale, fu Arciprete della Chiesa Matrice di Castelvetere che "arricchì... di Sacre Reliquie" (Padre Fiore). E' il Prota a supporre che tra tali sacre reliquie ci sia stata anche quella del braccio di S. Ilarione (Prota, 1913). L'esemplare che reca inciso su uno dei frontespizi della base lo stemma dei Carafa fu realizzato, probabilmente, prima che Carlo Carafa fosse nominato Arcivescovo: infatti lo stemma, di cui sopra, è sormontato dalla corona marchesale invece che dal cappello cardinalizio. La sobrietà della decorazione della base di questo oggetto rappresenta quella certa tendenza a sviluppare forme semplici che si affermò tra gli argentieri napoletani già dalla prima metà del Seicento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800006561
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI sulla base - gentilizio - Stemma - Famiglia carafa della Spina - stemma diviso a due verticalmente sormontwto da una corona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0