lapide documentaria, opera isolata - bottega calabrese (sec. XVII)
lapide documentaria
1684 - 1684
Lapide in marmo, nella parete dell'atrio del Convitto; reca una iscrizione a lettere capitali incise, commemorante la munificenza di V. Jazzolino
- OGGETTO lapide documentaria
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Bottega Calabrese
- LOCALIZZAZIONE Convitto Nazionale Filangeri
- INDIRIZZO Corso Umberto I, Vibo Valentia (VV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Vespasiano Jazzolino, appartenente ad antica famiglia monteleonese, nacque nel 1550 e studiò a Napoli presso i PP. Gesuiti. Fu giureconsulto ed uomo di lettere. Intorno al 1618 fece donazione ai Gesuiti di Monteleone di ventuno mila ducati per la costruzione del Convento e della Chiesa. Nel 1684, quando pochi anni mancavano all'apertura dell'attigua ( oggi S. Giuseppe) i gesuiti fecero comporre questa iscrizione commemorativa, che dispersa dopo la chiusura del collegio nel 1767, fu ritrovata e posta recentemente nel luogo attuale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800001859
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI a tutto campo - VESPASIANO IAZZOLINO/ QUI AUGUSTAM ANIMI LIBERALITATEM/ AUSPICATUS A NOMINE/ COLLEGIUM HOC FUNDAVIT/ SOCIETAS IESU IN ACTO COARCTANS AMORE/ EXIGUO GRATABUNDA MARMORE/ AETERNUM PLAUDENS ASSURGIT MDCLXXXIV - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0