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  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa della Madonna di Loreto
  • INDIRIZZO Via Caracciolo, Tramutola (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa della Madonna di Loreto, in origine cappella gentilizia, è stata eretta nella seconda metà del Quattrocento da Antonio Troccoli di Tramutola. L’edificio di culto presenta degli affreschi della seconda metà del Quattrocento e della fine del Cinquecento, venuti alla luce nel corso dei restauri degli anni 2008-2009. La chiesa è costituita da un unico ambiente di forma pentagonale irregolare ed è affiancata su due lati da edifici privati. Sulle pareti laterali si trovano due nicchie realizzate nel XVII secolo ed in origine erano presenti anche due altari. Sulla parte sinistra sono visibili un arco tamponato e dei frammenti di affresco di difficile lettura: sono riconoscibili le figure di un santo in abito monacale, presumibilmente San Leonardo di Noblat, e di una santa (?) non identificata. Sulla parete di destra sono rappresentate Santa Caterina, Santa Lucia e la Madonna del Latte. Gli affreschi sono stati realizzati in almeno tre momenti diversi. La rappresentazione della Madonna con Bambino in trono è riconducibile ad una prima fase decorativa. Secondo Apollonia Basile questo pannello decorativo è stato realizzato da un artista meridionale di cultura tardogotica e le soluzioni decorative, quali le bocche minuscole e carnose e gli occhi sgranati, “ricordano quelle scelte linguistiche già presenti nella produzione artistica delle Chiesi rupestri, a metà del XV secolo, nel territorio appulo-lucano”. Inoltre la studiosa aggiunge che alcuni elementi stilistici, come le tipologie dei volti, la forma degli occhi e le decorazioni dei panneggi, “consentono un confronto assai stretto con il ciclo dei dipinti realizzati nella Cappella di Santa Maria nella Chiesa di Santa Barbara Martire a Lentiscosa, una frazione di Camerota, nel basso Cilento”, datati all’ultimo quarto del XV secolo (Basile A., Tramutola Chiesa di Santa Maria di Loreto – Studi e Restauri, in Leukanikà, p. 19). La datazione del pannello alla prima metà del Cinquecento, da parte della studiosa, è avvalorata anche dal ritrovamento di alcune monete della casa reale spagnola, databili tra il 1516 ed il 1519. A questa stessa fase decorativa si può ascrivere anche la figura della santa (?) presente sulla parete sinistra. Nella parte superiore delle pareti è visibile un fregio pittorico monocromo con motivi vegetali ad oggi lacunoso e riferibile alla prima metà del XVII secolo. La chiesa ha subìto diversi danni durante il terremoto degli anni Ottanta (cfr. schede ministeriali 169048 - 0,1, 2, 3)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700169047-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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