profeta Aggeo

dipinto, ca 1725 - ca 1725

il profeta è effigiato stante, ma in posa molto mossa ed articolata con la gamba destra fortemente avanzata, il braccio destro alto con l'indice sol levato, la mano sinistra poggiata sul libro aperto; un'apertura sul fondo rivela una città

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Denati Salvatore (notizie 1725): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Tursi (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto in oggetto è elemento di una serie di dodici tele di forma oval e che decoravano il registro superiore dell'interno della Cattedrale di Tu rsi, secondo lo schema seguente: due in controfacciata, sei nella navata c entrale e quattro nel presbiterio. Di queste solo nove si salvarono dagli incendi divampati la notte tra l'8 e il 9 e quella tra il 10 e l'11 novem bre del 1988, perché in corso di restauro. Sappiamo dal Nigro (1851), il quale ricava la notizia dal manoscritto "Inventarium seu descriptio bonoru m omnium, jurium, censuum, reddituum et stabilium spectantium ad Episcopal em mensam Anglonen et Tursien", che le tele furono realizzate intorno al 1 725 dal maestro Salvatore Denati di Roccella, ordinate dal vescovo Quarti e da lui pagate 160 ducati. Le tele superstiti raffigurano sant'Agostino e sette dei dodici Profeti minori. Sotto tale nome si collocano nell'Anti co Testamento i libri di Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, A bacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria e Malachia; si definiscono anche Profeti m inori, per distinguerli dai Profeti maggiori (come Isaia ed Ezechiele), au tori di libri di più ampia estensione. Per la necessità di dimostrare che in Gesù si realizzano tutte le profezie, notevole è l'attenzione riservat a a questi libri soprattutto dai Padri della Chiesa che attribuiscono loro un ruolo significativo nell'esegesi scritturale delle profezie che indica vano Cristo come il Messia promesso. Il profeta Aggeo, postesilico, è pre sentato attraverso un passo tratto dalla Vulgata Clementina: Ag 2,8 "Et mo vebo omnes gentes, et veniet desideratus cunctis gentibus: et implebo domu m istam gloria" e non, invece, dalla Nova Vulgata Ag 2,7 "Et movebo omnes gentes, et venient thesauri cunctarum gentium, et implebo domum istam glor ia, dicit Dominus exercituum" ("Scuoterò tutti i popoli e i tesori di tutt i i popoli affluiranno e riempirò di gloria questa casa, dice il Signore d egli eserciti"). Si sottolinea con questo messaggio l'ottimismo e l'incor aggiamento per la ricostruzione del Tempio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167195
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • ISCRIZIONI sul libro aperto - [CAP. II]/ ET VE-/NIET DE-/SIDE-/RATVS/ CVNC-/TIS GE(N)TIBVS/ ALLELVIA - Aggeo - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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