San Paolo
dipinto,
Personaggi: santo
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Calvello (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come già osservato da Petrizzi, il santo, insieme all'iscrizione col nome Stefano, presente nell'altra absidiola, è testimonianza della fase più antica della decorazione pittorica di questa chiesa (Petrizzi, 1996, p. 60). Si tratta certamente di un'immagine medievale. Alcuni elementi iconografici: la barba, l'attaccatura dei capelli, farebbero ipotizzare che sia stato rappresentato S. Paolo (nel caso di una esatta identificazione, la rappresentazione di questo santo nell'absidiola sarebbe importante in quanto sottolineerebbe la latinità della chiesa). Molto più complessa è la questione della datazione. I confronti più prossimi a questa immagine, credo, vadano ricercati in opere della fine del sec. XII-inizi XIII, come le pitture murali della cripta di S. Biagio a S. Vito dei Normanni (1196) e gli affreschi di S. Maria degli Angeli a Poggiardo (Falla Castelfranchi, 1990, pp. 115-118). Il presunto S. Paolo rimanda, per esempio, per lo stile lineare, per il modo di rendere la barba, delimitare i contorni al S. Giovanni Battista della cripta di S. Maria degli Angeli a Poggiardo (Falla Castelfranchi, 1990, p. 118). Questi elementi inducono a proporre una simile datazione che, visti i frequenti ritardi nella ricezione delle novità dell'arte che si riscontrano in Basilicata, potrebbe essere estesa al massimo al primo quarto del sec. XIII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135408
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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