veduta della città di Acerenza. veduta di città

dipinto, 1709 - 1709
Palmieri Anselmo Di Polla (attribuito)
1709/ notizie prima metà sec. XVIII

Nella parte più ricurva della volta è raffigurata la città di Acerenza, co me indica la scritta "Acheruntia". Ai lati del panorama, all'interno di u n riquadro ovale, vi sono due figure di nudo. Sotto il riquadro vi è una s critta con notizie sulla città.Sopra il riquadro si può notare un'altra sc ritta con un'indicazione sul vescovo Antonio Maria Brancaccio. L'immagine è inquadrata in finte intelaiature architettoniche. Nel riquadro è visibil e la cattedrale e il resto del centro abitato

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Palmieri Anselmo Di Polla (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il particolare d'affresco ritrae Acerenza conquistata da Roma nel 318 a.C .. Nel 799, il vescovo Leone II vi costruì una chiesa degna di ospitare le spoglie del Santo Martire Canio (morto nel 395). Nel 1061, Roberto il Gui scardo sottrasse ai Normanni la rocca: due anni prima, durante il Concilio di Melfi, cancellata la scomunica, aveva giurato fedeltà alla Chiesa di R oma. Le trame dell'accordo erano state tessute da Godano, monaco di Cluny, vescovo di Acerenza. Il Guiscardo gli fu molto grato e ordinò la costruzi one di una chiesa più bella e più grande. Ma fu Arnaldo, l'abate di Cluny , nominato arcivescovo nel 1067, che chiamò architetti francesi e maestran ze locali, ma con il tocco degli artisti lucani. Realizzò il suo desideri o nel 1080, consacrando quella chiesa bellissima a Santa Maria Assunta e a San Canio.Nel XIII-XV sec., infeudata a diverse dinastie baronali, Acere nza, che era stata degli Svevi e degli Angioini, ritornò sotto gli Aragone si città demaniale, sottratta alle lotte dei baroni per volere di re Ferdi nando. Distrutta dal terremoto del 1456, venne subito ricostruita e nel 14 79 passò sotto la nobile famiglia dei Ferrillo, e dunque di nuovo sotto l' influenza di famiglie private che per i loro egoistici interessi la portar ono alla decadenza. (Larotonda A.L.,1999, pp.58-61)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133547-4
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sopra il riquadro - "OBLIVIONI REPARANDAE ED.ANT.MARIA BRANCATIUS ARCHIEP CONSOLUIT MDCCIX" - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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