veduta della città di Miglionico. veduta di città

dipinto, 1709 - 1709
Palmieri Anselmo Di Polla (attribuito)
1709/ notizie prima metà sec. XVIII

In un riquadro tondo è raffigurato il panorama di Miglionico con una scrit ta che riporta il nome del paese. Nell'immagine si intravede una possente cinta muraria che ingloba la città. All'esterno delle mura si notano delle case in aperta campagna

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Palmieri Anselmo Di Polla (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La città di Miglionico, raffigurata nell'affresco, è di origine antichissi ma, come dimostra il ritrovamento di suppellettili, arredi tombali, mosai ci di pavimentazione, opere idrauliche risalenti al IX e IV secolo a.C.. M la storia di questo paese è strettamente legata alle vicende del suo impo nente castello, il "Castello del Malconsiglio". Recintato da triplici mura (melaniane, miloniane e medioevali), ospitò papa Onorio II, la regina Cos tanza, il conte Ruggiero di Sicilia (prima che diventasse re con il nome d i Ruggiero II), Ferrante d'Aragona, Alfonso il Guercio, Ettore Fieramosca, papa Urbano II, e molti altri. Per tre secoli Miglionico rimase in posses so dei conti di Andria per poi passare, nel 1415, al capitano di ventura S forza De Attendolis. Nel 1449 divenne signore di Miglionico Antonio Sansev erino, principe di Bisignano. Il feudo rimase proprietà dei Sanseverino fi no al 1487, anno in cui Ferrante lo tolse a Girolamo, colpevole di aver pa rtecipato ed ospitato nelle sale del castello la celeberrima congiura dei baroni. Il castello assunse così il nome di "Malconsiglio", non soltanto perché al suo interno si radunarono i partecipanti alla congiura antiarag onese, ma perché la finta pace, ivi stipulata, tra baroni e re, venne poi siglata col sangue. Nel 1504 il paese e il castello furono consegnati a E ttore Fieramosca. A questi fu concesso il titolo di conte di Miglionico pe r la vittoria conseguita sul campo, a Barletta, durante la celebre disfida . Nel 1607 fu possedimento di Marcello Nigro, erede dei principi Sanseveri ni e, quindi, del duca Orsini di Gravina. La cittadina partecipò ai moti r isorgimentali del 1860
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133547-14
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sotto la raffigurazione del paese - "Milionicum" - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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